È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] nell'epoca dell'Umanesimo, se Martin Cochläus nel 1507 vi insegnò musica e a insegnarvi diritto fu chiamato da Wittenberg Pietro di Ravenna 1884. I forti costruiti erano del tipo a ramparo semplice con le artiglierie in barbetta, con largo impiego di ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] della pellicola; se poi all'opera ha collaborato anche un musicista con musica scritta espressamente, il diritto si divide fra i tre (art le norme relative. E poiché il sistema più semplice era quello della legge francese, così esso venne accolto ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] cercato il precedente storico più significativo dell’i., e nel musicista che per primo riuscì a influenzare tutto il sistema delle attraverso una fusione delle arti intesa non come un semplice procedimento estetico, ma come un mezzo per identificare ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] pini e cipressi. A lui spetterà di trovare una musica più squisita nell'esametro greco, quasi un murmure armonioso pace e raccoglimento campestre, fra cui più spicca la vita dell'anima, semplice e lieta, o amara e torbida, quale la fece la natura o ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] di questo lavorare: rispondenza della sinfonia all'argomento del dramma, adesione della musica alla poesia, concorso dell'orchestra all'espressione, semplicità (contro ogni virtuosismo) nella scrittura e nell'interpretazione. Le quali norme possiamo ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] 1662. Ma la storia del C. uomo, che visse con austera semplicità, si può dir tutta compresa in quella dell'opera sua.
Il C del C. il più fortunato fu quello del Poliuto, messo in musica dal Donizetti sui vesri di Salvatore Cammarano (1ª rappr., Napoli ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] che dalla scuola veneziana la composizione a due cori passò alla romana (Musica sacra o anche Opera a soggetto sacro) e che Roma è forse la divino. Il concerto grosso entra nella storia affidato al semplice quartetto d'archi (Torelli, op. 5, 1692), ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] classici (lasciando da parte il dominio speciale della musica detta classica), trasmissioni televisive classiche e spot negli Stati Uniti: una guerra che non riguarda una semplice modificazione del catalogo degli autori irrinunciabili, ma mette in ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] a studiare i classici, traendone insegnamenti di naturalezza e di semplicità: e se dopo la sua morte poté dedicarsi più di uno stanco verseggiatore docile ai capricci, anche irragionevoli, dei musicisti, ma di un vero poeta.
Per un decennio la ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] . Questo è forse il più antico come il più semplice e più spontaneo ordinamento. In altri casi invece si poesie al momento riconosciute inedite. E come il testo così anche la musica, per l'innanzi del tutto trascurata, cominciò a essere oggetto di ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....