FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] , a suo modo, alle esigenze della spregiata realtà, e del contemporaneo verismo. Accanto al D'Annunzio proclamante che il verso è tutto della letteratura e il dissolvimento della parola nella musica della canzonetta o nella materiale sonorità, operati ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. Verdi e G. Rossini; Titus (1999) di J 1997) che ha avuto notevole influenza sul lavoro degli sceneggiatori contemporanei, non solo statunitensi. Da notare, inoltre, che il film ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] , ma pur sempre carica di dissonanze. L'interesse per la musica, da quella classica al jazz, al rock, resta un motivo Getsu (n. 1965), il nucleo più originale del romanzo giapponese contemporaneo. Un discorso a parte merita Hirano Keiichirō (n. 1975) ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] dalle presenze più umili del quotidiano. Più o meno contemporanee sono le esperienze di N. Isaia (1934-2003) e invece volle recuperare la propria tradizione, soprattutto quella riguardante la musica popolare, come L. Pulios (n. 1944), M. Ganàs ...
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RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] ), che ha aperto la strada a gran parte della critica contemporanea, non solo perché egli v'individua con chiarezza le linee di storico di elementi comuni di arti diverse (poesia, pittura, musica). In questo sforzo di porsi al centro di un fenomeno ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] ; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941; Musica in piazza, Napoli 1956). Questo stesso motivo, che si letteraria è l'opera Il viandnnte e le statue: saggi sulla letteratura contemporanea, 1ª serie Milano 1929; 2ª serie, Roma 1942. Le ...
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KEROUAC, Jack
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a Lowell, Mass., il 12 marzo 1922. Studiò a Lowell e poi presso la Columbia University, che abbandonò senza laurearsi. Ha esercitato [...] ribellione alla realtà stessa della civiltà occidentale e contemporanea, con modi che sono prima esasperatamente biografici che sulle pagine l'espressività e l'emotività diretta della musica jazz. La sovrabbondanza e la rettorica di questo stile ...
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WATKINS, Vernon
Fernando FERRARA
Poeta inglege, nato il 27 giugno 1906 nel Galles. Compì i suoi studî a Swansea, a Londra e infine a Cambridge dove si laureò in lingue moderne. Attraverso il padre conobbe [...] gli anni di Cambridge e dopo, con la poesia moderna e contemporanea francese e tedesca che apprezzò e tradusse. Nel 1925 si impiegò ; le meditazioni sognanti e un gusto estetizzante per la musica delle parole e per la sensualità delle immagini. Le ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] della poesia con la tradizione orale e con la musica può essere illustrato ripercorrendo brevemente lo sviluppo di due fasciati di caligine.
I canali fumigano.
Dunque, nell’epoca contemporanea, il confine fra prosa e poesia diviene sempre più ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] precedenti, dall'altro dalle teorie dell'arte contemporanee all'impressionismo e al postimpressionismo, nate in um cavalo azul com um jockey amarelo..." [trad. Panarese: Continua la musica, ed ecco nella mia infanzia / di repente tra me ed il maestro ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...