Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] la sua produzione come sinfonista e compositore di musicadacamera (un quartetto per archi, varie romanze), nonché di autore di musiche per bambini, fu tuttavia la musicada film ad assicurargli notorietà, grazie alla collaborazione sistematica ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] insieme un gruppo di artisti che si adoperarono per attirare l'interesse del pubblico particolarmente verso la musicadacamera. Fra i maggiori animatori del Circolo si ricordano: Paolo Boubée violinista e il fratello Alberto violoncellista, il ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] un tema tratto dai Fiaschi, per canto e pianoforte (parole di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musicadacamera per canto e pianoforte (Firenze s.d.) e composizioni per coro e per organo.
Bibl.: E. E. Hipsher,American ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] a Firenze il 4 ag. 1905.
Restano a testimoniare la sua attività di compositore, oltre alle opere citate, varie liriche, musicadacamera e composizioni di gusto salottiero, tra le quali si ricordano: American and English album of Songs per canto e ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] da Venosa. A Firenze sul finire del secolo ebbero origine le prime forme di ‘recitar cantando’ in stile rappresentativo, volte alla resa espressiva della parola: un gruppo di umanisti, intellettuali e musicisti riuniti nella Camerata fiorentina ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] del t. (che negli Anfibi Anuri è tenuta tesa da un anello timpanico cartilagineo e nei Sauropsidi si distende tra nella siringe (del tipo broncotracheale) ed è una camera di risonanza derivata dagli anelli posteriori tracheali modificati.
Anatomia ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicatoda Ch. W. Gluck, ma il vero bella giovinetta, figlia della padrona di casa, che veniva nella sua camera a suono di campanello, la sua "Calliope" per le tre ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] canti per coro e orchestra all'opera, dalla musica strumentale al balletto, dalla sacra rappresentazione alla sua ultima ), dal Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra dacamera (1939-41), e dai Canti di prigionia per coro e ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] fecondo e raffinato compositore di musica teatrale, sinfonica e dacamera. Dalla sua prima larga affermazione operistica (Resurrezione, 1904), ove si riflettevano la poetica e il carattere musicale del teatro "verista", egli passò a un ampliamento ...
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Musicista (Trento 1672 - Padova 1749). Nel 1691 entrò al Collegium Germanicum di Roma, dove studiò teologia. Ebbe lezioni di musicada O. Pitoni e forse da A. Corelli. Ordinato sacerdote, si stabilì a [...] Trento. Compose molta musica, specialmente strumentale (Sonate a 3 da chiesa e dacamera, partite, invenzioni, concertini e serenate per violino), in un'arte ancora oggi interessante per la frequente novità stilistica e l'intensità dell'espressione. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...