GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] i non molti estimatori veneti della letteratura inglese, in particolare di A. Pope), in due anni stampò traduzioni della tragedia per musica Ati di F. Quinault (Venezia 1793), de Il Cid di Corneille e dell'ode Per santa Cecilia da J. Dryden (entrambe ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] come la donna amata del G. anche nel Dialogo della nobiltà delle donne del Domenichi (c. 264r) e nel Dialogo della musica del Doni, ma senza il nome di famiglia. è perciò probabile che si tratti di uno pseudonimo letterario (potrebbe essere il calco ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] di Savoia); Il trionfo, in Applausi festivi fatti in Roma per l'elezione di re Ferdinando III (ibid. 1637; libretto per un dialogo musicato da L. Molardi); L'amor pudico (Este s.d. [ma 1643]; descrizione di un torneo a cavallo fatto per le nozze dei ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , e al suo esempio devono guardare le altre nazioni.
Nel 1780 videro anche la luce le Riflessioni sulla poesia e sulla musica. Per il G. la poesia può essere definita "il sogno incantatore della filosofia". Entrambe hanno il fine di ispirare all'uomo ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] sulle scene veneziane, di cui fu assiduo frequentatore. E forse proprio questa sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere un buon violinista), può spiegare anche il suo interesse per ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] un compendio di tutti gli altri saperi, non solo di quelli fisico-matematici ma anche di discipline quali l'architettura, la musica e la teologia.
Collegata tematicamente a questa è una seconda orazione che il G. diede alle stampe nello stesso anno ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] ’esperienza, primo fra tutti il poeta Biagio Marin, cui il goriziano fu legato da un’amicizia durata tutta la vita. Musica e letteratura, arte e scienza furono in quegli anni il corredo di giornate operose dedicate allo studio della filologia e della ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] , di qualsiasi periodo, se ritenuta tale dai posteri, può diventare un 'classico'. È ciò che è avvenuto, in musica, per i maestri della grande stagione fra Settecento e Ottocento (Mozart e Beethoven). Tuttavia, nella nostra cultura, in particolare ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] dal teatro musicale comico etrusco, già diffuso nel mondo latino; questo, a sua volta, si doveva essere formato sulla metrica e musica greca. ▭ Per P., come e più che per gli altri autori latini, si è posto il problema dell'originalità rispetto ai ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] : portraits et légendes (1998); D'où viens-tu? (2001), raccolta di articoli, commenti e conferenze. Oltre a una cantata, Ani Maamin (musica di D. Milhaud, 1973), W. ha scritto per il teatro Zalmen ou la folie de Dieu (1968) e Le procès de Shamgorod ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...