Pittore francese (Parigi 1885 - Montpellier 1941). Nella sua ricerca pittorica, riconobbe la necessità di scomporre l'oggetto e nell'esigenza di ricostruirlo si affidò al colore e ai cd. 'contrasti simultanei'.
Vita [...] in maniera più cosciente ed esplicita le intenzioni estetiche del pittore; eseguire con il colore delle frasi colorate, fugate, come in musica ci si esprime con la fuga, secondo le parole dello stesso D., portava l'autore a sopprimere le immagini che ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] e infine i Caprichos (1799) di F. Goya, che si arricchiscono anche di una valenza di corrosiva critica morale e sociale.
Musica
In origine (16° sec.) il c. indicava un brano strumentale di forma varia e libera e di carattere fantasioso, quasi ...
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GINSBERG, Allen (App. IV, ii, p. 74)
Valerio Massimo De Angelis
Poeta statunitense, morto a New York il 5 aprile 1997. Oltre che per la sua creatività letteraria, G. è stato al centro della scena pubblica [...] della fotografia, pubblicando le raccolte Photographs (1991) e Snapshot poetics (1993), e a ricerche sull'interazione tra poesia e musica, come testimoniano i dischi The lion for real (1989), Hydrogen jukebox (con Ph. Glass, 1993) e The ballad of ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] dell'imperatore Carlo IV, estese la sua protezione a letterati e artisti boemi (de Winter, 1985, p. 9). Il poeta e musicista Guillaume de Machaut, personalità di spicco alla corte di Francia, aveva già lavorato per il re di Boemia Giovanni il Cieco ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva, 1980, n. 12, pp. 59, 71 n. 6, 72 n. 17; A. Cavicchi, Musica e melodramma nei secc. XV-XVIII, in Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. Romagnoli-E. Garbero, Firenze 1980, I, pp. 112, 114 ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] raccolta di spartiti musicali è stata donata dalla famiglia alla scuola civica musicale di Trento e alla scuola civica di musica di Milano; infine la biblioteca del D., composta di un discreto numero di testi antichi, è stata donata alla Biblioteca ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] ; nel 1707 fa una raccolta di prospettive del Bibiena e nel maggio 1714 le scene "di bizzarra invenzione" per il dramma per musica Carlo, Re di Alemagna di G. Orlandini, rappresentato al teatro ducale di Parma. Qui il suo nome e accompagnato dalla ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (flauto di scorza di salice); luikko (strumento a fiato di legno e scorza di betulla).
Il periodo più fiorente della musica d’arte cominciò verso la fine del 18° sec., avendo come centro principale Turku, dove sorsero enti concertistici come la ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] sulla natura allusiva e non descrittiva del linguaggio poetico, di R. Ghil (Traité du verbe, 1886) sull’analogia parola-musica e di G. Kahn sul verso libero fanno da riferimento alle elaborazioni teoriche degli artisti.
L’affermarsi in questi anni ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] cui segno iconico e segno verbale concorrono a deformare ogni asse spaziotemporale ibridando poesia, web, teatro, musica e cinema. Rilevante anche l'apporto della ricerca artistico-letteraria precisatasi nelle prospettive concettuali della scrittura ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...