Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’eredità wagneriana contribuisce a rendere il confronto fra musica a programma e [...] e melodia – è la diretta manifestazione sonora dell’idea poetica, totalmente libera da ogni precetto di scuola.
In questo clima, relegata in soffitta la musicadacamera, negli anni Novanta l’attenzione di giovani compositori come Mahler e Strauss si ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] Musicale per il servicio della Cappella e Camera… di Leopoldo I (citata dal Liess) figurano moltissime musiche sacre per varie festività liturgiche, oltre a undici Sonate con trombe solenni, dodici Sonate dacamera a 3, 5 e 8 [voci], quaranta ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] vengono a porsi le basi della sonata dacamera secondo una combinazione stilistica che perdurerà ancora R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, I, p. 213; Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, pp. 982 s.; Riemann Musik-Lexikon, I, Mainz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; [...] non solo in ambienti aulici, ma anche in occasioni conviviali e nella pratica, anche amatoriale, della musicadacamera vocale e strumentale.
Storia e descrizione dello strumento
Il liuto viene introdotto nel continente europeo al principio ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] di Terzi, fra le massime collezioni italiane cinquecentesche di musiche per liuto, includono brani solistici e d’insieme: intavolature di musica vocale sia da chiesa sia dacamera, libere forme strumentali, danze. Le intavolature di composizioni ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] al collasso. Nel 1944 assunse il coordinamento dei programmi di musicadacamera di Radio Napoli: partendo da tale ruolo, nello stesso anno fondò l’Orchestra dacamera napoletana, che ebbe una funzione determinante per il rilancio dell’attività ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica dacamera di B., in Acc. Music. Chigiana, XVII, Musicisti Piemontesi e Liguri, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1959, pp. 35-40; R. Berthelot, La ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] a Londra, ove soggiornò a lungo - alla composizione di musicadacamera, all'insegnamento del canto, alla direzione di concerti. Fin da questi anni, collaboratrice assidua dell'A. fu la moglie María, musicista ella stessa e figlia di A. W. Ambros, il ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] 499; G. Barblan, Le due vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'ottocento in Italia, Siena 1960, pp. 45-50; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, I, Paris 1860, pp ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] più rappresentata in alcun teatro italiano.
Del B. restano ancora numerose composizioni, di cui si ricordano soprattutto romanze dacamera e musiche per pianoforte. Di esse talune godettero di vasta popolarità: Amor che fu!, romanza in chiave di sol ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...