Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] 1, di fecondità e di idoneità. Pertanto l'adattamento genetico o evolutivo, l'adattamento fisiologico e l'apprendimento non sistema "è capace di attendere se sa dire No a una mutazione favorevole al fine di poter dire Sì a una ancora più favorevole ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] presentate dal B. al IX congresso internazionale di genetica, tenutosi nel 1954. I lavori sul ruolo dei tassi di mutazione nell'evoluzione suggerirono l'idea che l'effetto della mutazione casuale in un organismo omozigote aumenti la capacità di ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] con esordio precoce. Tali forme possono essere dovute a mutazioni di geni che codificano subunità di canali ionici del potassio dall’esclusione delle forme degenerative cerebellari acquisite o genetiche: l’esordio si verifica usualmente nella quinta ...
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razza
Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. In partic., nel caso dell’uomo tali caratteri venivano nel passato riferiti ad aspetti somatici (colore [...] dovuta all’introduzione del consumo di latte da adulti. L’intolleranza così generata è stata superata da una mutazionegenetica accidentale, che ha annullato la scomparsa della lattasi dopo lo svezzamento, permettendo la digestione del latte anche da ...
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mitocondrio
Fabiola Moretti
Organello di 1÷4 μm situato nel citoplasma di cellule eucariotiche, la cui principale funzione è la produzione di energia. Generalmente a bastoncello, può presentarsi anche [...] mitocondriali
I m. sono interessati da alcune malattie genetiche umane. Quelle con difetti nella catena respiratoria rappresentano le forme più comuni. Esse sono dovute sia a mutazioni di geni nucleari codificanti proteine mitocondriali sia a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] supponendo, contemporaneamente a Schweet e Owen (v., 1957), che gli stessi acidi desossiribonucleici fossero suscettibili di mutazionegenetica specifica per azione dell'antigene. Sulla stessa scia Goldstein (v., 1960) elaborò una teoria sull' azione ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] prima era frutto esclusivamente del caso - cioè di mutazioni spontanee - è dunque diventato un processo sistematicamente loro coerente coesione nel tempo. Ogni organismo è in sé geneticamente e biologicamente unico, ma l'evoluzione del cervello e del ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] quella cioè della selezione naturale (v. evoluzione; v. genetica).
A proposito della scala dei tempi geologici si pongono cui nell'ambito delle specie si producono le piccole mutazioni, che accumulandosi portano alla modificazione delle specie stesse, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] restrizione e, grazie a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber tanto che malformazioni possono essere causate dalle loro mutazioni. Per le sue ricerche Lewis riceverà il premio ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...]
Il quadro di questa situazione è stato in parte modificato dalla possibilità di studiare mutazioni clonali in mosaici genetici. L'esistenza di mutazioni che fungono da marcatori e che si esprimono nelle singole cellule ci permette di allargare ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...