- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] e installazioni i fratelli Jake (n. 1966) e Dinos (n. 1962) Chapman raccontano un mondo mostruoso ridisegnato dalle mutazionigenetiche.
Bibliografia: P. Greenhalgh, The modern ideal. The rise and collapse of idealism in the visual arts. From the ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] nelle cellule viventi, il processo di trasduzione è organizzato in modo da garantire ciclicità e reversibilità. Mutazionigenetiche a carico di proteine G, oppure processi enzimatici di ADP ribosilazione covalente (indotti da microrganismi patogeni ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] conseguenti reazioni fotochimiche delle basi puriniche e pirimidiniche hanno particolare importanza perché possono portare sia a mutazionigenetiche che alla morte delle cellule stesse. Nelle basi pirimidiniche (timina, uracile, citosina) ci sono due ...
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Espressione con cui ci si riferisce ad accumuli di rifiuti di dimensioni estremamente notevoli, prevalentemente composti da materiale plastico, concentrati in diverse aree oceaniche. A partire dalla scoperta [...] marino. Tali sostanze provocano effetti cronici sul sistema endocrino e quindi riproduttivo, aumentano la frequenza delle mutazionigenetiche e la comparsa di fenomeni tumorali: attraverso l’ingestione accidentale di microplastica, esse entrano nella ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] da S. si è dimostrato efficace, abbastanza rapido, di applicabilità generale, e consente anche di risolvere la struttura di un gene mutato con possibilità d'interpretazione e d'intervento nelle malattie ereditarie dovute a mutazionigenetiche. ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] 30% dei casi la malattia si presenta in forma sporadica, senza familiarità, a causa dell'alta incidenza di nuove mutazionigenetiche.
Manifestazione iniziale della malattia, nei primi anni di vita, può essere considerata la difficoltà a passare dalla ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] di generare un elevato numero di cellule e limita la probabilità che nelle c. s. si possano accumulare mutazionigenetiche durante il rapido ricambio cellulare dell'epidermide. Lo strato basale o germinativo dell'epidermide costituisce la nicchia ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] milionesimo di litro. Un lab on chip per analisi del DNA (DNA chip) consente di verificare la presenza di mutazionigenetiche con grande rapidità e precisione ed è quindi un dispositivo essenziale per la diagnosi precoce, per la genotipizzazione dei ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] è il risultato ultimo di un difetto a carico del DNA. Utilizzando le tecnologie genetiche sopra descritte è stato possibile identificare direttamente i difetti genetici (mutazioni) che sono la causa di malattie ereditarie, quali, per es., l’emofilia ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] manipolazioni genetiche è possibile produrre nuove combinazioni di geni, determinare specifiche mutazioni, introdurre geni in cellule in cui essi possono esprimere nuove funzioni.
La locuzione fu introdotta da R.D. Hotchkiss nel 1965 per designare l’ ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...