FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] populaire en Italie (I, Venise, 1º giugno 1839, pp. 690-720; II, Naples, Milan, Bologne, 15 febbr. 1840, pp. 503-531).
Nell' delle correnti politiche delineatesi in Italia a partire dall'età napoleonica: vale a dire da un lato il partito dei difensori ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] conoscenza dell'Italia dell'età di Carlo V e di Filippo II.
Nel dicembre del 1928 lo Ch. divenne redattore per la il suo esame di coscienza dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo quadro intellettuale e politico emergeva al di qua ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] L. Blanch, Scritti storici a cura di B. Croce, Bari 1945, II, pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del B., il abolizione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone, si era ritirato dalla vita pubblica, vi fu di nuovo coinvolto ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dichiarazione del 28 febbr. 1859 contro l'alleanza con Napoleone III. Per l'attività cospirativa nel '57 era stato G. e A. Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I-II, Genova 1925-1931, sub voce;G. Leti, Carboneria e massoneria nel ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] mano della duchessa di Genova per il principe Gerolamo Napoleone; ma la trattativa fallì per il rifiuto della G. Mazzoni, Il duello fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape, s. 3, II (1934), 4, p. 5; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, IV ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] tanto che alcuni ministri francesi proposero l'espulsione del M., ma Napoleone III si oppose. Tre mesi dopo, il 20 giugno, di A.M. Ghisalberti, I-IV, Firenze 1971-77, I, pp. 679 s.; II, pp. 445, 450; Bibl. dell'età del Risor-gimento 1970-2001, I-IV, ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] "Tutto andrà bene ed avremo la pace".
La caduta di Napoleone lo colse di sorpresa: spedì in fretta figlie e nipoti a après le congrès de Vienne, I, Paris 1968, p. 76).
II C. si rassegnò a vivere alla giornata: escogitò ogni sorta di espedienti ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 1853, su cinque quadri portati a Londra quattro furono venduti ad alto prezzo; ebbe commissioni da Napoleone III, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della Pinacoteca di Torino e i ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Carteggi di N. C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora in L'Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 145 ss.); F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il G., amplificando le linee direttrici tracciate nell'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra francese e la Repubblica Cisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992, passim; V. Anelli, Una supplica di M. G ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...