CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , costretta a fare il suo esame di coscienza dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo quadro alla storia dell'idea di nazione e d'Europa.
Di una grande impresa di storiografia economica lo Ch. fu attivo partecipe dal 1940 in ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] storie delle gesta di Napoleone dell'Appiani. Ma il frutto migliore delle ricerche fu il grosso in-folio Porta sur la mort du peintre Joseph Bossi, fat célèbre, qui passe ici pour un grand homme..."; II, p. 12; Journal, Paris 1937, IV, pp. 277, 301, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] produsse altri lavori di spicco: per le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, celebrate a Parigi il 1° e il 2 aprile 1810, compose la cantata La Gloria al massimo degli Eroi e quattro grandi marce per banda militare; per i festeggiamenti che seguirono ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] una Protesta e una Rappresentanza al generale Napoleone Bonaparte. Questi volle incontrarlo personalmente (30 giugno 25 marzo 1799, quando le truppe transalpine occuparono il Granducato, nonostante la grande prudenza (in molti casi ai limiti della ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , nonostante l'invito esplicito di Napoleone e la prospettiva di fungere da il celibato ecclesiastico. Non si volle più molestare il novantenne prelato, che venne a mancare a Napoli il 2 nov. 1836 e fu seppellito, a S. Pasquale in Chiaia senza grande ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di una Camera di commercio per conto di alcuni grandi mercanti genovesi i quali, offrendo al governo di provvedere condotta molto chiara: ribaltamento della tradizionale avversione napoleonica per il debito pubblico e risollevamento deciso del credito ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] sue prime impressioni politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] perché accompagnò il nonno Giovanni Rossetti, malato di diabete, a Salsomaggiore. La cittadina, che vantava ilGrand Hôtel proponendo documentari e interviste a filosofi e scrittori. «Napoleone delle vacanze» lo definì argutamente Gadda per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] il Progetto di una Società nazionale detta del ben pubblico, che potrebbe stabilirsi in questo Regno sotto i felici auspici di Giuseppe Napoleone di piccole aziende agrarie arborate con la grande proprietà cerealicolo-pastorale.
Critica di Malthus e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] curiosità per la poesia dei Morlacchi che confluì nel grande moto romantico di riscoperta delle culture popolari e nazionali. della rottura tra il F. e Spallanzani.
L'accelerazione impressa dalle campagne napoleoniche alla crisi della Serenissima ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...