L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] a Pompei, o le tres tabernae sulla via Appia, o quella cauponula sulla via Flaminia in cui soggiornò Antonio di ritorno da Narbona. Al tempo di Polibio, almeno nella Gallia Cisalpina dove la vita era a buon mercato, per un mezzo asse si poteva ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] , il monastero di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle città di Luçon e Lerida, e cantonicati a Lione, Narbona, Aix, Fréjus.
Il B. partecipò all'elezione di Giovanni XXIII, avvenuta in Bologna il 17 maggio 1410. Morì il 29 giugno ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] con Giacomo III e i suoi partigiani. Per aggirare gli ostacoli, Dubois valutò la possibilità di affidargli l'archidiocesi di Narbona, il cui titolare era affetto da una grave malattia, oppure quella, vacante, di Rouen, che però aveva l'inconveniente ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese un tempo dall'arcivescovo di Narbona. I rapporti intimi della Catalogna con l'impero carolingio si manifestano ancora sotto altri aspetti: in essa la scrittura ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dal breve del 21 dicembre 1418 (Exigit equitas), diede quietanza dell'avvenuta consegna a François de Conzié, vescovo di Narbona e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII: si tratta di un messale, due pontificali e un cerimoniale che ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] locali ‒ di rilievo quelli di Tarragona del 1242, al quale partecipò pure Raimondo di Peñafort, o quello di Narbona dell'anno successivo ‒ o ad opera degli stessi inquisitori, come attesta il cosiddetto Ordoprocessus Narbonensis, conservato nella ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Britannia, la Spagna e le regioni alpine acquistano sempre maggiore importanza nell'economia imperiale. Treviri, Arelate e Narbona e in particolar modo Lione diventano grandi centri commerciali: I mercanti italiani sono attirati verso l'Occidente e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] sempre di sacramentum a proposito del matrimonio, e passerà attraverso le raccolte la lettera di papa Leone a Rustico da Narbona del 428, dove si dice mysterii sacramentum grande in unitate viri ac feminae esse significat. Ma cos'è questo sacramento ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] fatto che ad Alessandria esistevano tre fondachi appartenenti ai mercanti francesi di Avignone, Marsiglia, Montpellier e Narbona. Il grande interesse mostrato da molti intraprendenti mercanti europei per il commercio levantino derivava senza dubbio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più gravi dalla sconfitta, avevano indebolito il potere del governo e facilitavano la marcia del nemico che, spintosi sino a Narbona, sembrava tutt'altro che disposto a porre fine alle proprie conquiste. Tempestivo fu allora l'intervento di Teodorico ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...