NARDOdiCione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] Vite, II, 1967, p. 217), trattando di Andrea diCione, ricorda l'attività di N., che oltre alla cappella Strozzi aveva lavorato riconsiderare la portata della personalità artistica diNardo. L'ampliamento del catalogo di N. cominciava così a misurare ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e diNardodiCione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1343 circa al 1376), noto soprattutto per il trittico (1371) della chiesa di S. Antonio a Napoli (Napoli, Museo San Martino) d'una impronta stilistica chiaramente derivata [...] da NardodiCione. Tra le altre opere assegnategli, ricordiamo gli affreschi dell'antico ospizio di S. Antonio a Pistoia; i quattro Santi e la Natività nella Pinacoteca Vaticana. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] l'antichità delle proprie tradizioni. L'ingente collezione di dipinti (Maestro del S. Francesco Bardi, Meliore, Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, NardodiCione, Lorenzo Monaco) e di sculture (scuola di Orcagna, mensole decorate del battistero fiorentino ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] cappella funeraria della famiglia fiorentina, ma meno 'privata' di quanto si creda e in realtà conosciuta come 'cappella di s. Tommaso' (Arthur, 1983). Gli affreschi diNardodiCione alle pareti (Giudizio universale, Paradiso, Inferno) provvedono un ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] aperto da una splendida miniatura a piena pagina (c. 1v) con la rappresentazione dell'Inferno modellata sull'affresco diNardodiCione in S. Maria Novella. Alla piena pagina - presenza non nuova nei codici danteschi, introdotta già nella prima metà ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ., Plut. 62.13); le vesti riportano a metà Trecento (sono della stessa foggia di quelle negli affreschi a S. Maria Novella diNardodiCione o nelle Storie di Troia citate). Degenhart (Degenhart, Schmitt, 1968) nota anche che nel profilo stilizzato ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] avuto eguali nel secolo. Se il più antico ritratto di P., quello diNardodiCione nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze (1355-1357), è stato eseguito solo sulla base di notizie indirette (Mardersteig, 1974, p. 252), altri hanno più ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] delle teste - nelle quali, pur con una mirabile varietà espressiva e fisionomica, si nota l'influsso dei tipi diNardodiCione - si uniscono gli echi degli ampi ritmi adottati da Taddeo Gaddi negli affreschi della cappella Baroncelli (Firenze, Santa ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kupferstichkab., 78. E. 3, c. 42r; Firenze, S. Maria Novella, cappella Strozzi, NardodiCione, affreschi, sec. 14°), spiraliforme, soprattutto in codici prodotti in Francia tra Duecento e Trecento (per es. De ...
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