IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] sempre più tondeggianti, nel tentativo forse di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e NardodiCione. Tuttavia, la critica ha ...
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IACOPO diCione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] in alcuni documenti Robiccia, risale al 21 maggio 1365, quando è nominato nel testamento diNardodiCione come erede alla pari rispetto agli altri due fratelli; di I. - iscritto nell'arte dei medici e speziali il 12 genn. 1369 - possediamo una ...
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ANDREA diCione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] 2; R. Offner, Studies in Florentine Painting, New York 1927, pp. 43 ss., 61, nota 10; H. Gronau, A. Orcagna und NardodiCione, Berlin 1937; R. Salvini, Zur flor. Malerei des Trecento. Alte und neue Wege der Forschung, in Kritische Berichte, VI (1937 ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] momento che il padre, Giovanni Gatti da San Vittorino, aveva formato nel 1462 a L'Aquila una società con NardodiCione da Collebrincione per esercitare l'arte della macelleria. Tale opinione fu successivamente smentita dallo stesso Chini (1954, p ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] un vivo interesse per l'arte di Andrea Orcagna e diNardodiCione. Lo testimoniano gli affreschi fabrianesi nella chiesa di S. Domenico (Storie di s. Orsola, Martirio di s. Stefano, ecc.), eseguiti con intervento di aiuti, e in duomo (Storie ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] sorella maggiore di questo, dove avrebbe convissuto more uxorio con Bartolo, per sposarlo solo alla morte diCione, nel , 71-74, 77-82, 106-115; M. Boskovits, Mariotto diNardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] raffinata nel colore, tale da ricordare ancora l'arte di Iacopo diCione, ma non interessata a vistosi effetti decorativi (Marcucci). rinnovata però nel 1438, che copriva la tavola di Mariotto diNardo con l'immagine della Vergine, posta nell'altare. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] che F. cita per avvilire vieppiù l'"università diNardò" sembra, invece, coi baroni, vacillare se questi it., a cura di C. Dionisotti, Torino 1948, p. 227; E. Cione, Il paradiso dei diavoli, Milano 1949, ad vocem; F. Scandone, Storia di Avellino, III, ...
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Pittore fiorentino di cui si hanno notizie dal 1394 al 1424. Imitatore di Iacopo diCione, fu fortemente influenzato da Niccolò di Pietro Gerini e anche da Lorenzo Monaco. La maggior parte delle sue opere [...] si conserva a Firenze ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] qualità cromatica e compositiva. L'affresco con la Crocifissione nell'antico refettorio di S. Spirito è da considerare più tardo, eseguito con il fratello Nardo che si rivela, come nei precedenti affreschi della capp. Strozzi in S. Maria Novella ...
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