Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] di caratteri fondamentali detti primitivi). Una lingua del genere era destinata a diventare uno strumento di calcolo, maì amècche zabì almi» (Inf. XXXI, 67).
Nella narrativa, i fenomeni di lingua inventata possono andare dalla semplice interpolazione ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] della saggistica d'arte. Di fatto la capacità narrativa dei C. è fortemente compromessa fin dall'inizio di C. Zavattini, D. Purificato, M. Milani, D. Cantatore ecc.); Dizionario gen. degli autori ital. cont., I, Firenze 1974, pp. 271-272; L. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] cui indugia nell'esemplificazione - vuole essere anche un'opera narrativa con la pretesa di attirare l'interesse del lettore e due poemetti del B. che portano lo stesso titolo, Il Genio Borbonico, tipiche opere d'occasione, composte l'una (Parma 1769 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] e nonno di Zeus) e Gaia (la Terra). Tra questi cicli narrativi, i più famosi sono quelli dedicati alle città di Tebe e Troia età, quella del ferro, l’età corrente, durante la quale il genere umano si logora giorno e notte per la fatica e per il dolore ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , «cioè completamente assorbit[o] nel contesto narrativo»: Mortara Garavelli 20012: 461), o anche se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d’ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (Italo Svevo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] i primi esempi di questo tipo risalgono all’ensenhamen, genere della lirica trobadorica nel quale destinatarie delle norme di il primo testo narrativo francese a utilizzare la finzione del sogno come vera e propria cornice narrativa. Quest’ultima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] o del rifiuto, accanto e al pari degli esponenti antichi del genere.
L’epigramma è molto coltivato da tutti gli umanisti per la di Sigismondo Malatesta.
La poesia esametrica non narrativa e didascalica, soprattutto a tema cosmologico-naturalistico, ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 387-400.
Robustelli, Cecilia (2007), Lingua e identità di genere, in Identità e diversità nella lingua e nella letteratura italiana, stile in un punto. Tendenze tipografiche e interpuntive della narrativa italiana contemporanea, in Ead. (a cura di), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] maestri in John Oldham, Samuel Butler e Charles Cotton, mentre la narrativa e il romanzo fanno le prime prove nelle opere di Aphra Behn di Rochester cui si deve la Satira contro il genere umano.
John Bunyan e la tradizione puritana
La letteratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo picaresco racconta le peripezie dei picari, giovani furfanti che vivono [...] llamado don Pablos di Francisco Gómez de Quevedo y Villegas. Queste opere segnano la fioritura del genere, ma riusano le strutture narrative dei due capostipiti – la forma autobiografica, il susseguirsi delle peripezie – senza la stessa serietà della ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...