Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] , come Clearco di Eraclea sul Ponto, il quale, dopo aver lungamente studiato ad Atene, tornato come tiranno nella sua città natale, vi fondò una biblioteca. Anzitutto sono note l'esistenza ed anche le vicende della b. istituita da Aristotele, il ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] si impegnò con il priore di S. Salvatore a Bologna, Ranieri Ghisilieri, a eseguire "de manu propria" entro il Natale successivo "unam tabulam ad altari Sancti Thomae de Conturbia, constructi in dicta ecclexia santi Salvatoris, pulcram picturam decem ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 'agosto al settembre,Il colore a Venezia, Baciale il piede e la man bella e bianca, Pittore bizzarro, Tre romei, La notte di Natale), alcuni dei quali, come il terzo e il quinto, "sono appunti di taccuino, ma non così assorbiti nel gusto pittorico, o ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] (1983), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, passim; V. Natale, Un progetto incompiuto e un dipinto inedito di P., in Nuovi studi, V (2000, ma 2001), 8, pp. 161-175 figg. 191-200; L ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] , tanto che alle prime commissioni romane, procurate probabilmente anche tramite il Maratti, se ne aggiunsero "da fuori": dal paese natale pervenne la richiesta di una pala raffigurante S. Pietro. s. Paolo, s. Giuseppe e vari angeli, per la chiesa ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] fu solito abitare, pur rimanendo sempre fedele alla patavinitas d'origine e intrattenendo frequenti rapporti con la propria città natale (specie nel periodo 1593-95 cuirisale la sua attività all'altare del Santo). A Venezia è altresì documentato per ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] in tre libri, rispettivamente dedicati ai formulari del temporale - ordinati secondo il ciclo dell'anno liturgico, svolto da Natale a Pentecoste - alle "orationes et praeces de nataliciis sanctorum" e alle "orationes et praeces cum canone per ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] grazie a queste prime importanti occasioni romane, il M. tuttavia non rinunciò a mantenere vivi i rapporti con la città natale, dove inviò dipinti di cavalletto come Una famiglia che si merenda sopra un battuto, realizzato nel 1846 su commissione di ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] in Vaticano. Dell’opera sopravvive soltanto la mutila lapide firmata «[pavlvs d]e gvaldo fecit»: l’indicazione del luogo natale – assente negli altri monumenti romani autografi – suggerisce che lo scultore non fosse ancora noto a Roma.
L’epigrafe fu ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] aretino del 1341, se considerato contestualmente a una notizia di Vasari, di solito molto bene informato sulla sua città natale, fornisce un indizio per l'attribuzione a B. di un affresco frammentario raffigurante la Madonna con il Bambino e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...