Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] costituendo una specie di stenografia dove si trascrivono le nostre informazioni sulla natura. Chr. Sigwart ed E. Mach, J.-H. Poincarè e P un metodo e può includere i sogni, la pazzia, la morte, la magia e la superstizione come la scienza; essa gli ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] Sei e Ottocento è strettamente collegata allo sviluppo della moderna scienza della natura e alla sua impostazione; e non a caso scienze come la come la nascita, la crescita, l'invecchiamento, la morte, e si presenta ormai come una disciplina 'ponte' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] suono è la prova dell'armonica proporzionalità tra le parti della Natura, del segreto rapporto che Dio ha stabilito tra i suoni e era appena ventiduenne, ma pubblicato soltanto alla sua morte, il Compendium musicae è un trattato musicale ' ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , oppure ancora quando sia il reo che la vittima sono morti o non possono essere trovati, l'equilibrio non può essere Leviathan (1651), New York 1962.
Hume, D., A treastise of human nature (1740), Garden City, N.J., 1961.
Kant, I., Foundations of ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] fuoco che brucia continuamente nel suo cuore e che non è di natura altra da quella di tutti i fuochi che sono nei corpi inanimati Seattle-London 1966 (tr. it.: Uomini e molecole. È morto il vitalismo?, Bologna 1970).
Descartes, R., Traité de l'homme ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] condizioni innaturali: riscaldare l'acqua o la terra, elementi entrambi freddi per natura, non può dirci nulla su ciò che essi sono in sé. Le pure nel Syntagma philosophicum, pubblicato dopo la sua morte, che sviluppa molti temi contenuti già nelle ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] veterotestamentaria e la libertà dalla soggezione alla morte. Queste tre libertà sono costitutive della W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973).
Taylor, C., Sources ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] un'idea, oggi scontata, secondo la quale lo studio della Natura possiede un'unità e una coerenza tali da giustificare l'elaborazione sono le istituzioni scientifiche.
Nel 1626, poco dopo la morte di Bacon, gli amici del filosofo decisero di dare alle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] e, fatto importante per Grossatesta, il modo in cui nella Natura si esplica il rapporto agente-paziente. La capacità di azione di comune a tutti gli uomini; ciò che resta dopo la morte del corpo non è dunque qualcosa di personale bensì di collettivo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] assoggettata a quel corpo; perpetua alternanza di vita e di morte al terzo mondo, che è costituito dal corpo corruttibile. Il l'anima nel corpo "sì che l'opera da lui compiuta fosse per natura la più bella e la più buona possibile" (30b); in altre ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...