La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] christiana, iniziato nel 397 ma concluso pochi anni prima della morte, nel 427. Il Libro I, di carattere introduttivo, I del Periphyseon, la ragione ha la priorità nell'ordine della Natura e l'autorità in quello temporale, è quest'ultima a dover ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] costituita da atomi estremamente piccoli e veloci; dopo la morte l'anima non sopravvive, perché gli atomi che la più acuti sono infatti in grado di individuare in ogni aspetto della Natura gli scopi di Dio. Gli uomini, tuttavia, non possono conoscere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] a culminare nell'organizzazione della mente umana. L'osservazione ci rivela che una catena ininterrotta collega la Naturamorta con la Natura vivente e che, nelle condizioni appropriate, la materia inanimata è capace di autorganizzarsi, di vivere e ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] , Aristotele trascorse là gli anni 348-345, dopo la morte di Platone, e molti pensano che essi avessero sviluppato proprio grado di generare sé stessa, mentre il fuoco è per sua natura capace di generarsi e di distruggersi. Il più piccolo genera il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] Francia quella discreta e operosa di Enrico IV, e, dopo la sua morte, di Maria de' Medici, di Luigi XIII e di diversi 'grandi cose sono l'acqua e i semina (semenze invisibili, di natura spirituale e dotate di scientia, contenenti la forza vitale e ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] del mondo assai diversa, sia per contenuti sia per metodo: Natura e volontà divina, teoria delle cause naturali e ricorso al miracolo , riguardo alla sua origine e al suo stato dopo la morte. Così come, ancora nell'orazione inaugurale già citata, l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] sec. e la sua rielaborazione sintetica in una filosofia della Natura coerente da parte di studiosi quali Pierre Gassendi (1592-1655 quali alcune si estinguevano e altre si originavano da quelle morte per azione di una forza genetica.
Sebbene la tesi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dottrina attribuita a Mo Di, le cui date di nascita e morte, in assenza di riferimenti certi, possono essere comprese tra il 468 of New York Press, 1993.
Machle 1993: Machle, Edward J., Nature and heaven in the Xunzi. A study of the Tian Lun, Albany ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Efrem (303 ca.-373) attribuisce a Bardesane una dottrina più esplicita sulla natura del Padre e della Madre. Essi sono il Sole e la Luna: Libro delle leggi dei paesi, compilato dopo la sua morte, Bardesane non si rivela come uomo religioso ma come ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] . L'uso del termine 'affinità elettive' per indicare la natura del rapporto, significa che esiste una sorta di 'congenialità' vita - come la discussione sull'aborto, sulla pena di morte, sull'eutanasia - il ricorso ad argomentazioni di tipo dogmatico ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...