EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] ai singoli cittadini di un grande paese, ma in modi diversi: il sistema mediato dà maggior peso ai cittadini su importanti materie di rilevanza nazionale, e in questo modo accresce la facoltà d'azione morale nell'ambito della comunità nel suo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tensione sfociò in un confronto fra Guiccardini e Gavazzi, che richiedeva con sempre maggiore determinazione un ordinamento presbiteriano per far nascere una Chiesa nazionale di carattere evangelico, che comprendesse alla fine anche i valdesi. Per il ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] forze di estrema destra: presupponeva, in altre parole, una maggioranza superiore al 50% che, dopo il 1953, la Dc non della morte di Moro, il 1979, per la fine della solidarietà nazionale, o il 1980, quando al Congresso della Dc prevalse la linea ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] «fecero una pubblicità che non avre[bbe] potuto desiderare maggiore», onde «quei primi libri si esaurirono e si ristamparono in più profonda ‘conversione’ degli abiti religiosi e politici nazionali. Cominciava su queste colonne, con delle Accuse a ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , e diremmo che debba continuare, a essere ritenuta la dimensione ‘nazionale’ italiana anche nel dominio del ‘religioso’, ma solo per renderla più realistica e articolata, con una migliore e maggiore aderenza a ciò che dicono le fonti e i ‘classici ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] fatto che i dirigenti dell’Ac della propria diocesi rispondessero ai propri centri nazionali prima che alle direttive del vescovo. Roma aveva peraltro strumenti di pressione maggiori di un tempo, né si deve dimenticare che un lungo pontificato ha la ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente nazionalismo dell'epoca indusse anche al tentativo di identificare le razze ai valori e ai diritti umani, privando la grande maggioranza degli uomini del diritto fondamentale a esistere come esseri ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] il 1958 i maestri cattolici organizzarono, su tutto il territorio nazionale, 19.091 corsi popolari per adulti, coinvolgendo ben 453.539 riserve della sinistra socialista, che avrebbe voluto un maggiore e più esplicito impegno dello Stato in materia. ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] studio. La leadership si dispiega con tutt'altra pienezza di significato, anche etico, e con ben maggiori potenzialità e articolazioni, nello Stato nazionale o nella sovranazionale Chiesa di Roma, che d'altronde è concresciuta con l'Occidente moderno ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nazionale senza barriere doganali e l’estensione a tutto il Regno delle leggi del Regno di Sardegna, in particolare quelle attinenti alla libertà di stampa, alla proprietà letteraria e all’istruzione, favorirono infatti una maggiore diffusione ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...