Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ’, prendendo a pretesto la circostanza (circostanza ‘d’altronde innocente’ precisa Costa), che Maria non è ‘nazionale’: lui stesso viene preso per ‘tedesco’. I due suonatori, marito e moglie, chiedono e ottengono il passaporto sia per gli Stati sardi ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , un ruolo di preminenza del sovrano sul clero e sulla Chiesa nazionale. Uno degli scritti più radicali a questo riguardo è l’Histoire che la donazione fosse stata prodotta per favorire i tedeschi, usurpatori, con Ottone I di Sassonia, della corona ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] gerarchia e il principio dell’identità e dell’unità nazionale (soprattutto nel momento in cui verrà meno il regno Edizione critica a cura di M. Abełyan (Yerevan 1941); traduzione tedesca e studio storico a cura di G. Winkler (Koriwns Biographie des ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] principio di ‛realismo politico' cui si manteneva fedele la SPD tedesca con la sua Ostpolitik, ma lo stesso si può dire della a tale scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con il Piano Marshall. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] belgi e francesi, per molti versi anche da tedeschi e austriaci, tentando l’inserimento nella partecipazione politica con gli strumenti elettorali concessi dalle rispettive entità nazionali.
L’alternativa possibile all’astensionismo di matrice ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] del 1750, un secolo più tardi quella inglese vale 289, quella tedesca 180, la francese 147 e l'italiana 160 (v. Livi Bacci come sempre del resto, dall'irrompere sulla scena nazionale e internazionale di preoccupanti crisi economiche, come la ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] maestro fu tenuta da 12 francesi, 9 spagnoli, 4 italiani, 2 portoghesi e 1 tedesco; inoltre sia a Malta sia sulle navi coesistevano cavalieri di diverse nazionalità. Si consideri poi che, in seguito a una serie di riforme degli statuti dell'ordine ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa in Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] aveva apprezzato la posizione presa da Roma riguardo alle mire tedesche sull’Austria, e nel 1935-36 aveva venduto armi N. Labanca, T. Sala, Firenze 2000.
Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili, G. Paoloni, 2 voll., ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , per sua esplicita ammissione, una 'brutale' professione di fede nella missione storica dello Stato di potenza nazionaletedesco - fu uno degli 'intellettuali' che con maggior energia si fecero interpreti, nella Germania guglielmina, della variante ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...