GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] più riconoscibile. La frattura – dapprima culturale e poi sempre più netta sul piano politico – fra interventismo democratico e nazionalismo sarà per tutta la vita uno dei temi di più profonda meditazione da parte di Galante Garrone. Non a caso ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] portuali con partic. riguardo ai lav. del porto di Napoli, Roma 1962, pp. 18 s. e passim. Necrol. in Atti del XIX Congr. nazionale della Soc. ital. di medic. del lavoro, Firenze 10-14 ott. 1953, Firenze 1954, pp. XXX-XLI; in Folia medica, XXXVI (1953 ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] si scontrarono con quelle della scuola napoletana, in cui A. Scialoja, anche in ossequio all'allora imperante nazionalismo, condannava l'universalità come utopistica e illusoria, oltre che dannosa. L'uniformità del diritto della navigazione, rilevava ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] Politica, nel 1919 (ora in Scritti minori, I, 1, pp. 56 ss.).
In esso si esordisce ricordando che "il nazionalismo italiano ha posto come direttiva fondamentale di tutta la sua azione politica l'autonomia e la superiorità degli interessi dello Stato ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] cinque figli.
Negli anni 1916-1917 interruppe l'insegnamento perché richiamato alle armi. Nel dopoguerra si iscrisse al Partito nazionale fascista (1923) e nel 1924 ebbe l'incarico di diritto ecclesiastico all'università di Urbino.
Nel 1929 ottenne ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] del 1968-69 e svolse con crescente distacco le attività didattiche fino al pensionamento.
Nel 1974 fu eletto socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, per la quale organizzò alcuni convegni, e nel 1978 assunse la direzione della Enciclopedia del ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] Trenta gli Studi di Padova e Bologna rappresentavano i luoghi in cui più vivacemente si esprimevano le tensioni del nazionalismo italiano. Tornato a Trento, egli si dedicò dapprima all'esercizio della professione legale; le prime testimonianze di una ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] il vicesegretario del PNF, il siciliano A. Cucco, a chiamarlo, con la Sicilia ormai invasa, a presiedere l'Istituto nazionale di cultura fascista. Lasciata la moglie nell'isola, il M. raggiunse fortunosamente Roma con un viaggio di due giorni su ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della storia, mentre il País e altri blateravano perché si bandisse il concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare il F. e intraprendere quell'offensiva contro K. J. Beloch, che portò alla destituzione del ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] cui la locuzione "diritto processuale" già sostituisce l'altra, corrente, "procedura".
La prolusione parmense si inscrive nel nazionalismo culturale della dottrina giuridica italiana del tempo, con la tesi secondo cui tutto ciò che, nella disciplina ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...