(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] Franco (1975), e l’introduzione (1980) di un nuovo statuto di autonomia hanno soddisfatto solo in parte le aspirazioni del nazionalismo basco e l’attività dell’ETA è proseguita anche negli anni 1980 e 1990. Mentre le azioni terroristiche portavano a ...
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Zambia
Stato dell’Africa centromeridionale. Privo di sbocchi al mare, è collocato per gran parte nel bacino dell’alto e medio fiume Zambesi, da cui prende il nome. Popolato in antico da comunità , vide [...] trasformò il Paese, accelerando processi di urbanizzazione. Negli anni Quaranta sorsero un sindacato di minatori africani e un movimento nazionalista. Dal 1953 al 1963 il possedimento fu unito alla Rhodesia del Sud (od. Zimbabwe) e al Nyasaland (od ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] in una conferenza di capi di Stato africani che ratifica l'intesa. L'accordo di Marcoussis porta a un governo di unità nazionale. Ma a tutt'oggi i soldati francesi o dei paesi dell'Africa occidentale si trovano ancora interposti fra le due forze in ...
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Uganda
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con il Sudan, a O con la Repubblica democratica del Congo, a S con il Ruanda e con la Tanzania, a E con il Kenya. Si affaccia sul Lago Vittoria ed è popolato [...] la carica di capo dello Stato. Gli altri regni conservarono vaste autonomie. Il difficile equilibrio tra istanze unitarie e nazionalismo nel Buganda si ruppe in occasione del colpo di Stato (1966) che costrinse la monarchia all’esilio e consegnò ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] 1474 al 1477 contro Solimano, ma poi dovette abbandonarla ai Turchi che ne fecero un capoluogo di provincia. Obiettivo del nazionalismo serbo-montenegrino, fu occupata dagli Austriaci nel 1916, poi (1918-20) dalle truppe dell’Intesa, e seguì dal 1920 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] nella seconda metà del 17° sec. che il Belgio conobbe un risveglio creativo tra i musicisti locali, che culminò in un movimento nazionale nel 19° secolo. La scuola moderna belga si può considerare fondata da C. Franck (1822-1890) che, pur vivendo e ...
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Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] formò allora la Zimbabwe African people’s union (ZAPU), a sua volta proscritta nel 1962. Nel 1963 un altro leader nazionalista, R. Mugabe, lasciò la ZAPU per fondare (1963) in Tanzania con N. Sithole la Zimbabwe African national union (ZANU) con ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] accordati al governo Marin, che ha ottenuto il 19,9% dei consensi (43 seggi), preceduta dai conservatori del Partito della coalizione nazionale (KOK) guidato dall’ex ministro delle Finanze P. Orpo, che si è aggiudicato il 20,7% dei voti e 48 seggi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] il gusto classicheggiante. Nella seconda metà del 19° sec. fioriscono artisti come K. Huns e J. Fedders, pionieri di una pittura nazionale, che imitano i modelli delle scuole di Düsseldorf e di San Pietroburgo.
Le arti hanno avuto in L. un momento di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] lingua e ispirazione provenzale (G. de Berguedà, Cerverí de Girona, Uc de Mataplana, R. Vidal de Besalú). La lingua nazionale, il catalanesch, già affermatasi nelle Homelies d’Organyà (12°-13° sec.), si estese per tutto il Mediterraneo, seguendo il ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...