Stern, Fritz. – Storico tedesco (Breslavia 1926 – New York 2016). Considerato uno dei maggiori storici contemporanei, nato da genitori ebrei è stato costretto a trasferirsi a New York nel 1938 dalla dittatura [...] nazista. A New York si è laureato alla Columbia University, le sue ricerche sono state incentrate soprattutto sulle complesse relazioni tra tedeschi e ebrei nei secoli XIX e XX e sull’ascesa del nazionalsocialismo in Germania nella prima metà del XX ...
Leggi Tutto
Musicista (Königsberg 1891 - Città di Messico 1945). Fu direttore d'orchestra in varî teatri tedeschi e poi dal 1920 al 1938 all'Opera di Vienna. Costretto a emigrare in seguito all'occupazione nazista [...] dell'Austria, divenne direttore del teatro di Città di Messico. Aveva sposato la cantante Elizabeth Schumann ...
Leggi Tutto
Mazzetti, Lorenza. – Scrittrice e regista italiana (Roma 1927 - ivi 2020). Adottata con la gemella Paola dalla zia Nina Mazzetti sposata a Robert Einstein, cugino di Albert, sopravvissuta nel 1944 alla [...] strage nazista di Focardo di Rignano sull’Arno (Firenze), in cui per volere di Hitler alcuni componenti della famiglia vennero assassinati, la sua produzione letteraria è interamente percorsa dal senso di quella tragedia, che sostanza opere quali Il ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] una vigorosa presa di posizione contro la minaccia della dittatura nazista ai fondamentali valori dello spirito e della civiltà umana e, su altri versanti speculativi, ai temi metafisico-religiosi. Premio Nobel per la letteratura (1951), opere quali ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico ungherese (Budapest 1885 - Vác 1953). Dal 1925 ordinario di storia ungherese all'univ. di Budapest. Fu ministro dell'Istruzione (1932-42). Per aver appoggiato il colpo di stato [...] nazista del 14 ott. 1944, nel 1946 fu processato e condannato all'ergastolo. Come storico egli, con la sua scuola, operò un'ampia revisione della storia ungherese in base ai principî della Geistesgeschichte. Fondamentale è la sua Magyar Történet ("La ...
Leggi Tutto
Szymborska, Wislawa
Szymborska, Wisława. – Poetessa polacca (Kórnik 1923 - Cracovia 2012). Nel 1931 si è trasferita con la famiglia a Cracovia, città in cui si è diplomata nel 1941 sotto l'occupazione [...] nazista e in cui ha studiato letteratura e sociologia nel dopoguerra. L’esordio poetico è segnato dal volume Dlatego żyjemy (1952, «Per questo viviamo»), ancora legato al realismo socialista, ma è con il terzo libro, Wołanie do Yeti (1957; trad. it. ...
Leggi Tutto
Dempf, Alois
Filosofo e storico tedesco (Altomünster 1891 - Eggstätt über Endorf, Baviera, 1982). Fu prof. di filosofia nell’univ. di Bonn (dal 1930) e poi di Vienna (dal 1937), dopo l’occupazione nazista [...] dell’Austria perdette la cattedra. Nel 1948 fu nominato prof. a Monaco di Baviera. La sua opera più nota, Sacrum Imperium (1929; trad. it. Sacrum Imperium: la filosofia della storia e dello Stato nel Medioevo ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Reval, Estonia, 1893 - Norimberga 1946). Studiò architettura al politecnico di Riga. Recatosi (1919) in Germania, aderì al partito nazionalsocialista; redattore-capo del Völkischer [...] Beobachter (1921), divenne il propagandista e teorico nazista più acceso e intransigente dell'antisemitismo, dell'anticattolicesimo e dell'antibolscevismo, elaborando una sua teoria del razzismo nordico. Deputato al Reichstag (1930), direttore dei ...
Leggi Tutto
LAKATOS, Imre
Pietro Corsi
(pseud. di Lipschitz, Imre)
Filosofo della scienza ungherese, di ascendenza ebraica, nato a Budapest il 5 novembre 1922, morto a Londra il 2 febbraio 1974. Durante l'occupazione [...] nazista, contro cui combatté valorosamente, assunse per ragioni di sicurezza il cognome Molnar, per prendere poi, nel primo dopoguerra, quello di Lakatos. A una rapida carriera nel Partito comunista ungherese (nel 1947 divenne un alto funzionario del ...
Leggi Tutto
Buchenwald
Località della Turingia, sede dal 1937 di un campo di concentramento tedesco destinato ai detenuti politici. Durante la Seconda guerra mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto [...] della Germania nazista (nel 1944 vi si trovavano circa 100.000 prigionieri), luogo di sterminio e di eliminazione sistematica, in partic. di polacchi ed ebrei dei territori occupati. ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.