terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] t. parallele, la seconda con il come su due versi (anzi, su un verso e mezzo) e il così su quattro: Come quando la nebbia si dissipa... [3 versi] così forando l'aura grossa e scura... [3 versi]; però che, come su la cerchia tonda... [2 versi] così la ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] fonte luminosa attraverso vapori (Pg XVII 4-6) o, ancora, quello delle forme reali che affiorano lentamente all'occhio col dissiparsi della nebbia (If XXXI 34-36).
In due luoghi del Paradiso (XII 9, XIX 4-6) si fa cenno alla rifrazione della l., e ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] luci, di insegne, di vita. Ma basta allontanarsi dal centro per vedere quelle luci affievolirsi, farsi sotto tono, confondersi con la nebbia in cui sono immerse le cose: è la periferia. Qui le luci della strada sono fioche e giallastre, ma un'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] badoglianonominò una Commissione (una delle solite...) per risolvere il problema. Su di noi del settentrione calò poi la nebbia fitta della dominazione: la linea gotica e le armate combattenti furono barriera alle comunicazioni fra i due monconi ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] della sua prima opera documentata: una Immacolata con i ss. Francesco ed Antonio (duomo), tutta alla maniera di un C. Nebbia o di un arrovellato F. Fenzoni.
A ruota si collega un'altra Immacolata, nella chiesa dei cappuccini a Ferrandina, più solida ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] Battesimo di Cristo nella ghimberga sopra il portale di sinistra, rifatto assai più tardi su cartoni dell’orvietano Cesare Nebbia), di cui diede un giudizio tutt’altro che positivo sotto il profilo tecnico, diversamente da quanto sarebbe accaduto nel ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] documentata la presenza del G. in un altro cantiere romano, quello della chiesa della Madonna dei Monti, dove erano all'opera C. Nebbia, B. Croce e O. Gentileschi. Le carte d'archivio ricordano un pagamento di 25 scudi a "m.ro Marco Ganassini pittore ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] da cui ebbe due figlie, Lucia e Federica, si trasferì come giudice a Cassino: appena liberata dalle macerie, la città della nebbia, immobile fra «gli argini eterni» dell’abbazia e del palazzo di Giustizia (v. Dante Troisi l’uomo e lo scrittore, 1991 ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] è però solo parzialmente noto, in quanto le opere presentate alla Promotrice del 1890-91 - Presso le Mozzette (mattino), Nebbia, Calma, L'Arno alla Zecca (scirocco) e Giugno - furono acquistate dal pubblico e non ci sono pervenute.
La sua notorietà ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] 1873 e raccolta in Rime nuove): «come a te velo tenüe le membra / nel risorger del tuo bel giorno all’opre, / nebbia la terra, che addormita sembra, / argentëa ricopre / ... O Jole, / amiam l’ultima volta».
Maria Antonietta si legò a Eugenio Torelli ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.