DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] film ricordiamo L'ultimo dei Bergerac (1934), Piccoli naufraghi e L'assedio dell'Alcazar (1939), I promessi sposi (1942), Nebbie sul mare (1945). Scrisse due soggetti: Retroscena, in collaborazione con A. Blasetti nel 1939, e Fanfulla da Lodi (anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] successivi; che la scoperta dei parassiti vegetali di Targioni Tozzetti esclude che le messi possano essere minacciate da «nebbie untose»; che la scoperta di de Saussure impone di abbandonare ogni supposizione che le piante dispongano, come hanno ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] classica, di cui abbiamo avvertito l'origine e ilimiti, o per quel suo gusto realistico che affiora saldo tra le nebbie fluttuanti del sentimento: non tanto e non solo per questo. Neppure gli attribuiremmo importanza per il fatto che le tendenze ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] Macbeth in ventitré giorni. Il film sconcertò: rivestiti di grezze pellicce, i personaggi si muovono tra dense nebbie i cui vapori nascondono una cavernosa scenografia di cartapesta. Il testo shakespeariano si trasforma in dramma primordiale dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] nel caso di Manna, di un antesignano; di un intellettuale, cioè, a metà del guado, ancora intrattenuto dalle nebbie di un sapere nascente e privo di riconosciute definizioni, ma allo stesso tempo capace di tematizzare questioni che effettivamente si ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Napoli 2003, ad ind.; A. Ruffino, Nebbie edificate in mondi. Note su Iacopo L., in Critica letteraria, XXXI (2003), pp. 359-366; V. Guercio, A proposito di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] al viaggio il 14 settembre.
Passando per Trento ed Innsbruck, giungono, il 9 ottobre, dopo un "dispendioso camino", intralciato da "nebbie e venti nel Danubio", nei pressi di Vienna, dove entrano solennemente di lì a qualche giorno. "Breve et di solo ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ; ma lo accetta (visto che ormai esiste), limitandosi a precisare, quando lo usa, che le nebulose non sono nuvole o nebbie, ma «drappelli di stelle» (VII, 396).
Galilei, Galileo (1890-1909), Le Opere, edizione nazionale diretta da A. Favaro, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] p. 313). La filosofia tedesca era sospetta, considerata estranea, speculativamente inadeguata (si parlava con disprezzo delle «nebbie alemanne»), pericolosa sul piano etico e politico, perché subdolamente materialista, distruttiva del senso morale e ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] del tempo.
Colto da male inesorabile, continuò l'opera sua nelle scuole e negli archivi (tornò pure a Simancas). Nelle nebbie autunnali del 1959 volle tornare nella sua Valsavaranche per salutarne le cime e la prediletta alpe di Djuan. Costretto ad ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.