Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] con atteggiamento più moderato ma con risultati che, a dispetto della lunga permanenza sul posto (un anno), furono ugualmente negativi. Non ebbe miglior sorte il viaggio compiuto subito dopo a Parigi per convincere Napoleone ad aderire al progetto di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] diritto del papa di nominare un successore. I pareri dei teologi e dei dottori consultati furono in larghissima maggioranza negativi e il pontefice diede veste ufficiale al responso nel concistoro del 19 novembre. Nel settembre del 1561 venne inoltre ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] precipitare della situazione politica, oltre che per contrasti di fondo fra il F. e il Gioberti, che ebbero risvolti negativi anche sulla carriera universitaria che il F. aveva intrapreso. Il 16 ottobre egli era stato infatti nominato professore di ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] e modi diversi da quelli che appaiono 'normali'.
Quando si parla di xenofobia, si parla di un solo aspetto, quello negativo, di un sentimento che nella maggior parte dei casi si presenta accompagnato dal suo opposto, che è ovviamente positivo. Per ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Mai pubblicate, ebbero circolazione molto ristretta, perché svolgevano un discorso in codice, rivolto a pochi, e suscitarono giudizi negativi negli ambienti romani, avviando una rottura conclusa con la crisi dell'Arcadia nel 1711 e l'isolamento del G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] culmine del pensiero moderno» perché ha capito, come pochi altri, sia gli aspetti positivi e trionfanti sia quelli negativi e decadenti del moderno.
Hegel, sviluppando il principio posto da Immanuel Kant «timidamente» dell’«essere come persona», lo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] intrinseca delle istituzioni lombarde, da tempo ispirate a una forma di autogoverno, ma indicava anche, tra gli aspetti negativi della politica austriaca, la repressione del sentimento nazionale, la compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , non per un teorico primato di questa sulle altre forme politiche, ma perché in essa sembravano racchiudersi tutti gli elementi negativi e positivi della nuova realtà. Lo Ch. non giunse tuttavia a scrivere la storia della politica estera dei primi ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , N. Tedesco, E. P. Burrows, J.-P. De Nola, R. Perrould, I. P. Volodina, S. Zappulla Muscarà); N. Tedesco, La norma del negativo. D. e il realismo analitico, Palermo 1981; G. Giudice, Introd. a F. De Roberto, Iviceré e altre opere, Torino 1982, pp. 9 ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] testo della sua Cronaca aquilana l'unico accenno che possa ricavarsi sulla condizione sociale dello scrittore è una determinazione negativa. A proposito della festa per la traslazione del corpo di s. Pietro Celestino, B. riferisce: "Gran festa ne fa ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...