CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] la sua avversione alla politica economica del fascismo. All’università ebbe come maestro Marco Fanno, economista di scuola neoclassica conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del liberismo e col quale si laureò nell’anno ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] costruire una teoria in cui la problematica marxiana del conflitto di classe e dello sfruttamento viene integrata con la problematica neoclassica del mercato.
Oltre a quanto già citato nel testo si ricordano ancora, fra le opere del G.: Il movimento ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] ed il meccanicismo della modellistica keynesiana avevano perciò la loro controparte nell'incapacità -da parte della teoria neoclassica - di sottrarsi all'analisi statica dei principali aspetti dell'economia industriale, ed in primis della stessa ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] costo di produzione), Reggio Calabria 1926.
Mentre nell'opera precedente non erano messe in discussione le assunzioni della teoria neoclassica del valore, secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di costi continue ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] , per il B., nella ricerca di una nozione di equilibrio più ampia di quella usata dalla scienza economica neoclassica, mettendo in luce che "nelle scienze finanziarie regna una notevole 'eterogeneità' di elementi e di metodi: problemi prettamente ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Demaria, il Colamonico, il Milone, il Monti. Qui anzi la sua immutata coerenza teorica, e cioè la derivazione neoclassica e lo strenuo liberalismo in politica economica acquistano il sapore di una significativa testimonianza (cfr. Appunti di politica ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] 340).
La concezione fisiologica del ciclo non è legata nel C. alle tradizionali presupposizioni armonicistiche della dottrina neoclassica. Lo svolgimento "normale" delle alterne fasi del ciclo, ossia il fatto che boom e depressioni costituiscano non ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] la loro produzione e il loro consurno" (p. 160), e pur muovendo quindi dal punto di vista armonicistico della scuola neoclassica, mostra una sicura esperienza dei fenomeni trattati. E infatti il manuale del D. La borsa (l'ambiente, le operazioni, la ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] tabacchi di Bernardino Maccaruzzi, in Boll. dei Musei civici veneziani, XXII (1977), pp. 51-63; G. Pavanello, La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 (catal.), a cura di E. Bassi, Venezia 1978, pp ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] e relazioni di una colonia straniera, pp. 71-93; M. Ferretti, Residenze e opifici de Larderel sullo scorcio dell'età neoclassica, pp. 94-134; M.T. Lazzarini, Apparati decorativi e collezionismo nelle residenze de Larderel, pp. 135-186; R. Bordone, Il ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...