VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] edifici istituzionali, quali la nuova pretura di Iseo (1826-33), in un curioso stile a metà tra il neoclassicismo e il manierismo veneto-lombardo; la ricostruzione della torre civica, l’erezione delle scuole elementari e l’ampliamento degli ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] (1790 circa) del tutto staccato dai tiepolismi del Lorenzi e pienamente inserito nel giro della problematica dell'acerbo neoclassicismo locale.
Assistiamo però, a partire dagli anni '90, a una progressiva involuzione dell'artista, che sembra spesso ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] ’antico reperto nei Musei Vaticani, che conferma l’interesse dell’autore per la statuaria classica, sempre più distante dal neoclassicismo canoviano.
Su disegno di Giuseppe Valadier, nel 1829 Tadolini realizzò il Catafalco funebre per Leone XII, in S ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] una scorrevolezza drammaturgica e senza liberarsi da un irrisolto dualismo (davvero boitiano) tra l'ambizione a un neoclassicismo antiverista e l'arretramento in direzione del mélo romantico. Contraddittorio fu anche il rapporto fra le suggestioni ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] delle forme di c. che rimasero in vigore con poche varianti in tutta l'antichità e che riappariranno dal Rinascimento al neoclassicismo nelle forme e nelle proporzioni già fissate.
Il c. dorico, i cui primi esempî sono quelli dell'Heraion di Olimpia ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] fatta costruire da Memmo a Padova. Il L. rifiutava i modelli della tradizione greco-romana e quindi avversava anche il neoclassicismo, come in genere le teorie con pretese sistematiche. Contestava l'idea che l'architettura dovesse imitare la natura e ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] della cappella della villa eseguiti nel 1931.
Nei cinque anni precedenti il C. aveva tentato diverse strade espressive: neoclassicismo d'ispirazione pompeiana, ricerche sul paesaggio tra l'atmosfera di Soffici e la sinteticità di Fattori e ancora ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] il materiale di costruzione (ben trendadue tipi di marmo).
La fabbrica si distinse quale primo importante esempio di neoclassicismo nella capitale: il fronte prospiciente il fiume e quello su via Millionnaja presentano una scansione di lesene giganti ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] e coerente suggestione d’ambiente ad hoc ha prodotto la generica moderna opinione di un «rigoroso Neoclassicismo» dell’opera vaticana (Simonetti, Michelangelo, 1981, p. 606), vista come «purissimo saggio di architettura neoclassica» (Summerson ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] Mosella è condotta dall’autore con un particolare gusto descrittivo e con grande ricchezza di reminiscenze e di allusioni: il neoclassicismo formale, come è tipico di questa epoca, si unisce ai contenuti propri della sfera personale. Ciò che colpisce ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.