E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] (come non individuare qualche contatto con Azzurro?) e la marcia trionfale del ciclista toscano si cala il neorealismo cinematografico del Secondo dopoguerra, sempre polveroso, costruito ancora sulle attese di chi spunterà dietro la curva, modellato ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] il merito di avervi contribuito – ci ha attualmente sopravanzato, o almeno me lo auguro. Dobbiamo urgentemente aggiornarci. Dal neorealismo abbiamo imparato a tallonare i fatti (Zavattini), ma oggi i fatti corrono troppo, mentre li analizzi sono già ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] alla «Roma stracciona e sbraitante del cinema neorealistico [...] uno spessore culturale, storico, mitico che il neorealismo ignorava» (Calvino).In realtà tale interpretazione deve fare i conti con l’assodata discesa, particolarmente evidente ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] il video è arrivato. Mi ricordo che lo passarono anche a Blob, su Rai3. Era un timido segnale che la cosa, «il rap neorealista in bianco e nero» (come lo definirà Fibra stesso nel 2013 in Guerra e Pace) stava iniziando a passare (Zukar 2017, pp. 112 ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] che sia stato uno scossone come quello del ’17 in Russia. Risi Cioè io dico: se dopo la guerra c’è stato il neorealismo, dopo il Sessantotto (benché sia stato uno scossone che io reputo ancora più forte del ’17 in Russia) non è successo nulla, a ...
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Frutto di uno studio puntuale e innovativo sulla lingua sciasciana, e in particolare sul suo côté dialettale, condotto nel corso degli ultimi anni con costanza, passione e rigore scientifico, il libro [...] ), la cui gestazione si sovrappone e coincide con le tendenze della scrittura letteraria, la quale, a partire dal neorealismo, dilata i suoi confini per accogliere e «rispecchiare […] gli usi linguistici reali, ormai costantemente caratterizzati dal ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] tuttora, sinonimo di musica patriottica, il verismo musicale è eminentemente legato ai luoghi pucciniani, così come il neorealismo non può precludere riflessioni sul cinema desichiano.Nel presente contributo, si cercherà di fornire un quadro generale ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] della narrativa italiana nel secondo Novecento (pp. 239-278) si sottolinea il passaggio dalla fase latamente dialettale del neorealismo a quella della medietà, che pure poteva includere «movenze sintattiche» più regionali, come nel caso di Sciascia ...
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Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] del suo illustre concittadino Vasco Pratolini (Firenze 1913 – Roma 1991), scrittore e sceneggiatore tra i più rappresentativi del neorealismo e del realismo in generale. Aiolli ne passa in rassegna le opere maggiori, con qualche incursione nelle meno ...
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Se il Neorealismo aveva liberato il film dalla gabbia aristotelica del racconto classico fondando la poetica del cinema moderno, Pasolini all’inizio degli anni Sessanta riporta a suo modo il cinema italiano [...] nel dominio del mythos, avviando un percor ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento...
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un solco riconoscibile nel presente drammatico...