Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] la consapevolezza che un buon livello tecnico non era di per sé sufficiente a garantire un'estetica culturalmente forte. Il Neorealismo italiano ebbe una profonda influenza sugli intellettuali dell'epoca, e stimolò la nascita di quello che da lì a ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] si rivivono i cinque giorni dell'insurrezione di Praga del maggio 1945 e ispirato al mi-glior realismo sovietico e al Neorealismo italiano. Vide anche la luce il primo lungometraggio a soggetto in lingua slovacca, Vlčie diery (1948, Le tane dei lupi ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] alla nuova ondata, come Petrović o Dušan Makavejev) studiarono e fecero proprie le diverse suggestioni europee: dal Neorealismo italiano al 'realismo sospeso' di Fellini, all'esistenzialismo di Antonioni, alla fusione tra realismo e melodramma alla ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] film all'anno tra il 1945 e il 1948; ma sul piano stilistico, a differenza di quello che accadde in Italia con il Neorealismo, si assistette a una continuità con il cinema del periodo dell'occupazione. A esclusione dei primi film di René Clément, i ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] . A incidere su un nuovo ciclo culturale non fu soltanto lo scongelamento politico verificatosi, ma vi concorsero i film del Neorealismo, molto amati nell'URSS, espliciti nell'additare i malanni sociali ma carichi di una calda umanità. Altresì, vi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] considerati il punto di partenza della nuova prosa, che fino all’inizio degli anni 1960 rimarrà fortemente radicata al neorealismo disincantato di queste opere.
Negli anni 1960 debutta H. Mulisch, una delle figure più originali e innovatrici della ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] dalla macchina da presa con un'attenzione così ravvicinata e tranquilla da far rinvenire momenti del più domestico Neorealismo italiano. Ma un'ombra incombeva su quel cinema, il fantasma del crollo di fiducia, ottimismo, speranza verificatosi nei ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...