PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] ecc. e soprattutto il misurarne l'effetto sul pubblico. Se l'incoltura generale di questo (un "sondaggio" del NewYorkTimes Magazine del maggio 1944, mostrò che il 30% della popolazione adulta ignorava che i Giapponesi avessero occupato le Filippine ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] 1978. Per l'Actors' Studio: F. Morton, Actors' Studio, in Esquire, 12 (1956); L. Strasberg, View from the Studio, in NewYorkTimes, 2 settembre 1956; T. Richardson, The metod and why, in Sight and sound, inverno 1956-57; F.M. De Sanctis, Origini e ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] Am. Paint., ivi 1927; Whistleriana, Freer Gallery, Washington 1928; S. La Follette, Art in America, NewYork 1929; A. M. Downes, A Portrait of W. by his Mother, in NewYorkTimes Mag., 8 luglio 1934; Catal. of Works of J. A. McN. W. Victoria e Albert ...
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TAMMANY HALL
Henry FURST
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HALL. Nome con cui, dalla sede, si designa generalmente la sezione del partito democratico che domina la politica della città di NewYork ed è intimamente legata, per l'intermediario [...] milioni di dollari. Contro di lui insorsero infine G. Jones e L. J. Jennings, proprietario e redattore capo del NewYorkTimes e il famoso caricaturista Th. Nast: i risultati di un'inchiesta, da loro coraggiosamente pubblicati nel luglio 1871 fecero ...
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KRUGMAN, Paul Robin
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato ad Albany (N.Y.) il 28 febbraio 1953. Si è laureato all’Università di Yale (Conn.), ha conseguito il dottorato di ricerca al Massachusetts [...] manuale International economics: theory and policy, scritto nel 1998 da K. in collaborazione con Maurice Obstfeld, è giunto nel 2006 alla sua 7a edizione. K. è uno dei più influenti editorialisti del mondo e scrive sulle colonne del «NewYorkTimes». ...
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GASS, William Howard
Maria Anita Stefanelli
Scrittore statunitense, nato a Fargo (North Dakota) il 30 luglio 1924. Trasferitosi nell'Ohio, trascorre l'infanzia e compie gli studi superiori a Warren, [...] .
Le idee critico-teoriche di G., pubblicate in riviste o nei supplementi ai quotidiani (tra cui la NewYork Review of Book e il NewYorkTimes Book Review), sono state poi riproposte più organicamente nei volumi Fiction and the figures of life (1971 ...
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SONNOLI, Leonardo
Sara Palumbo
Progettista grafico, nato a Trieste il 16 giugno 1962. Inserito nel 2004 da Phaidon Press, nel volume AREA, fra i graphic designers più importanti e innovativi del panorama [...] curato l’identità visiva (2008), lo Studio Giulio Iacchetti, la Soprintendenza per i beni archeologici di Roma (2007-11), il «NewYorkTimes», la SNCF (Société Nationale des Chemins de Fer français) e Artissima a Torino. Collabora con «Il Sole 24 Ore ...
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PINKHASSOV, Gueorgui
Laura Cusano
Fotografo russo, naturalizzato francese, nato a Mosca nel 1952. Poetico e visionario, trasforma la quotidianità in un mondo di straordinaria bellezza, attraverso uno [...] prestigiosa agenzia Magnum. Collabora regolarmente con la stampa internazionale, in particolare con «Geo», «Actuel» e il «NewYorkTimes Magazine», documentando avvenimenti in tutto il mondo. Ha tenuto numerose mostre personali e ha partecipato a ...
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HEWLETT, Maurice Henry
Salvatore Rosati
Romanziere e poeta inglese, nato a Addington (Kent) il 22 gennaio 1861, morto a Broadchalke, presso Salisbury, il 15 giugno 1923. Compiuti gli studî di giurisprudenza, [...] .
Bibl.: H. Newbolt, New Paths on Helicon, Londra 1927; F. T. Cooper, Some English Story Tellers, Londra 1913; C. L. Hind, Authors and I, Londra 1921; e articoli nei seguenti periodici: Adelphi, II, Londra 1924, p. 244; NewYorkTimes, 19 agosto 1923 ...
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MAURIAC, Claude
Paola Ricciulli
Critico e romanziere francese, nato a Parigi il 25 aprile 1914, figlio maggiore di F. Mauriac. Segretario particolare di De Gaulle (1944-49), M. inizia la sua carriera [...] Liberté de l'esprit (1949-53). In seguito, sarà critico cinematografico del Figaro Littéraire, collaborando al Figaro e al NewYorkTimes. Debutta nella critica con un saggio su Jouhandeau (Introduction à une mystique de l'enfer, 1938) cui fanno ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...