Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a NewYork, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] con la partecipazione di L. Aragon, A. Breton, P. Soupault, F. Picabia, P. Éluard, E. Satie, Man Ray e altri. A NewYork A. Stieglitz promosse l’incontro tra artisti come M. Duchamp, F. Picabia, Man Ray, A. Cravan e E. Varèse. Scarse le adesioni al ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a NewYork, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] -17), Venus restaurée (1936), La voie lactée (1974).
Vita
Abbandonati gli studi di architettura, M.-R. si dedicò alla pittura; a NewYork le mostre organizzate dalla Galleria 291 di A. Stieglitz e l'Armory Show (1913) lo posero di fronte alle più ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] dal cubismo verso l'astrazione assoluta, giungendo fino ai limiti della pittura con opere come il Quadrato bianco su fondo bianco (NewYork, Museum of modern art).
Vita
Scarse sono le notizie sulla sua giovinezza, ma dal 1908-10 M. figura tra i più ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] rivoluzionario per cui una pura operazione mentale di scelta trasforma un oggetto comune in opera d'arte. Durante i suoi soggiorni a NewYork (dal 1915 al 1918 e poi ancora dopo il 1920), D. creò numerosi ready mades; con F. Picabia, Man Ray e il ...
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Pittore catalano (Figueras 1904 - ivi 1989). Artista tra i più incisivi del Novecento, dopo una breve parentesi nel gruppo surrealista ne fu escluso per le sue simpatie per i regimi di destra. In D. il [...] opere più conosciute: Femme dormant dans un paysage (1931, Venezia, Fond. P. Guggenheim); La persistance de la mémoire (1931, NewYork, Mus. of modern art).
Vita e attività
Dopo studî burrascosi all'Accademia di Madrid, si rivolse con interesse alla ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] e conservata in gran parte nel museo dell'Opera del duomo di Siena (altri frammenti nei musei di Londra, Washinghton, NewYork). In questa, l'arte di D. appare fondata sulla conoscenza dei modi aulici della pittura bizantina, pur elaborando anche ...
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Storico dell'arte (Londra 1913 - Firenze 1994). Conservatore (1954-66) della sezione di scultura e di architettura del Victoria and Albert Museum e successivamente (1967-73) direttore dell'intero complesso, [...] europea al Metropolitan Museum (1977-86), insegnò presso l'università di Cambridge e l'Institute of fine arts di NewYork. Tra i suoi scritti: Giovanni di Paolo (1937); Sassetta (1939); The drawings of Domenichino at Windsor Castle (1948); Italian ...
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Pittore italiano (Ancona 1910 - Roma 1976). Formatosi a Roma, soggiornò a lungo a Parigi e a NewYork. Partecipò attivamente al movimento pittorico moderno, sperimentando tutte le tecniche pittoriche, [...] compreso l'encausto e il mosaico, dapprima nell'ambito della "scuola romana", poi attraverso sottili ricerche formali di una prospettiva quattrocentesca, scandita in senso quasi metafisico nei valori cromatici ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e di Centro, UDC) – e la Lega Nord, riavvicinatasi al centrodestra.
Dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre a NewYork e Washington, il governo guidato da Berlusconi schiera il paese a fianco degli Stati Uniti e decide la partecipazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] realizzò a Londra il Crystal Palace. Sulla scia del suo successo furono costruiti numerosi edifici analoghi: per l’esposizione di NewYork nel 1853, il Glas-Palast a Monaco (1854), a Parigi per le esposizioni internazionali del 1855, 1878, 1889. Nei ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...