GERINI, NiccolòdiPietro
Stefano Pierguidi
Figlio diPietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] nella collegiata di S. Maria all'Impruneta presso Firenze, eseguito con ogni probabilità dal G. insieme con Pietro Nelli, tornò a lavorare per la chiesa di S. Felicita dove eseguì, insieme con Lorenzo diNiccolò e con il nuovo socio Spinello Aretino ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] anche la lode, se è a lui diretta, di Benedetto di Banco Albizzi che, disponendo di far racconciare a NiccolòdiPietroGerini una Deposizione dipinta sulla lunetta della porta del cimitero di S. Pier Maggiore a Firenze, ricorda nel 1392 come ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a trasmetterne l'eredità ai pittori successivi (da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e NiccolòdiPietroGerini), tramandando al neogiottismo di fine secolo il nucleo essenziale delle sue ricerche spaziali e cromatiche.
Dei suoi cinque ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] , 1979).
Nel 1391 il G. era a Prato per decorare, insieme con Bartolomeo di Bertozzo e con NiccolòdiPietroGerini (Supino, 1907; Melis, 1962), il palazzo di Francesco di Marco Datini, in cui il Cole (1967) gli attribuisce il Viridario in una sala ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] accettato (Offner, Procacci).
Nella sua produzione si rivela indipendente da NiccolòdiPietroGerini, col quale lavorò prevalentemente.
Circa nel 1386 lavorava a fresco col Gerini a Firenze, all'esterno del palazzo della Compagnia del Bigallo. Una ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] (Sirén, 1908; Todini; Chiodo, 1999).
Ancora entro la fine del secolo M. partecipò, con NiccolòdiPietroGerini e altri, alla decorazione della loggia di Orsanmichele, dove – sulla base dell’analisi dello stile figurativo – gli vengono attribuiti gli ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] del secolo fu ancora a Firenze, dove nel 1399 fu ingaggiato, insieme a NiccolòdiPietroGerini e a Lorenzo diNiccolò, per dipingere il polittico dell’altar maggiore di S. Felicita, terminato due anni dopo. Rientrato ad Arezzo, fu ancora attivo per ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] a Maso da Drea degli Albizzi, collocata sulla porta del cimitero di S. Pier Maggiore, fatta restaurare da Benedetto di Banco, della medesima famiglia, a NiccolòdiPietroGerini nel 1392; Valentiner riteneva che si potesse trattare dello stesso ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Filadelfia, al quale fece tra l'altro acquistare una tavola di Duccio di Buoninsegna, una Pietà diNiccolòdiPietroGerini e le quattro tavolette del Botticelli con le Storie di Maria Maddalena.
Parallelamente l'H. mise a frutto le proprie capacità ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] a Prato - sono da riportare nell'ambito della produzione matura di Iacopo.
Nel marzo 1383 il camarlingo del Comune di Volterra commissionò a I. e a NiccolòdiPietroGerini un affresco da eseguire nel palazzo dei Priori raffigurante l'Annunciazione ...
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