L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] percorso che devono seguire, sia tramite la posizione dellestelle sia, soprattutto, utilizzando la bussola che, perfezionata L'uomo e le sue attività sono posti al centro dell'attenzione. Niccolò Machiavelli e altri studiano la politica e le sue ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] relazione con Stella Tolomei. Leonello già nel 1429 era stato designato dal padre a succedergli nella signoria e questa decisione fu confermata da Niccolò nel testamento redatto il 26dic. 1441, poco prima della mrte.
Poco si sa della giovinezza di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] dell'opposizione non riuscirono a coagularsi. Un'iniziativa di famiglia quella di Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò momento la stella del D. poteva continuare a brillare. Beninteso si continuò a parlare del problema della successione. Non ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1730), cui contribuirono il Biscioni e F. M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre arti del . Stella, Il giansenismo in Italia, I, 1, Zürich 1966, ad Indicem (vi sono pubblicate centoquattordici lettore del cardinale delle Lanze ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] per gli interessi della casa mostrata dal nipote, non esitò a usurpare l’eredità di Niccolò, nominando erede alla il 17 ag. 1542 e Caro ne diede notizia a Giovan Francesco Stella e, il successivo 10 settembre, al figlio del M., Camillo, rassicurandolo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] nazionale. Anche i letterati della corrente neotoscanista, tra cui ➔ Niccolò Tommaseo, aspiravano a una teorica e/o filologica?, «Studi linguistici italiani» 35, pp. 259-268.
Stella, Angelo (1999), Il piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] , come la pure quattrocentesca canzone morale di Niccolò Cieco “a detestazione dell’Ingratitudine” (in Lirici toscani del Quattrocento, («e verrebbe ad essere vero che ’l savio comandassi alle stelle et a’ fati»: p. 137) perviene certamente da un ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] che egli scrive in materia delle comete e dellestelle" concorda quest'ultimo), coi De Giovanni Camillo Gloriosi,ibid., LXIII (1903-1904), 2, pp. 32-33; Id., ... Niccolò Aggiunti,ibid., LXXIII(1913-1914), 2, p. 33; Id., ... Mario Guiducci,ibid., ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 dai coperte da volte a stella. Gli ambienti conventuali si addossavano con regolarità sul lato meridionale dell'edificio, dove era ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] fu incaricato anche del progetto per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la laterizia a fasce e impreziosito dalla reiterazione del motivo stellare a otto punte. L'accesso agli ambienti del ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...