Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] alla fine del 15° sec. si ebbe una scuola indipendente di medaglisti con Bertoldo diGiovanni e con Niccolò Spinelli detto NiccolòFiorentino. Nel 16° sec. importante fu l’attività medaglistica di B. Cellini. A quell’epoca i centri principali furono ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] modo di approfondire anche nei soggiorni a Roma (nel primo decennio del secolo e ancora nel 1430-32). Presente nei più importanti cantieri fiorentini, in stretto rapporto con artisti quali Brunelleschi e Masaccio, stimato da umanisti, come N. Niccoli ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone miscellaneo Dante e la Lunigiana, Milano 1909; per quella all'Amico fiorentino, A. Della Torre, in Bull., n. s., XII, pp diGiovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] riforma: prima che pontefice riformatore, era stato vescovo fiorentino quel Niccolò II che aprì la strada a Ildebrando; la chiesetta del romitaggio di Vallombrosa, dove S. Giovanni Gualberto si temprava alla lotta, aveva avuto solenne consacrazione ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] stima di oggetti preziosi per Isabella d'Este. Un altro fiorentino, per scopo diverso, era allora presso il Borgia, Niccolò . ed è come un ricordo del suo S. Giovanni "a 24 di giugno, il dìdi S. Giovanni 1518 in Ambuosa, nel palazzo del Cloux".
Il ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] De vera sapientia, che non sono del P., ma diNiccolò Cusano, che vi utilizzò un dialogo del De remediis. Fu 1756. Traduzione italiana: di Remigio (Nannini) Fiorentino (Venezia 1549). Ne compilò un sunto in volgare fra Giovanni da San Miniato ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovannidi Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] suo, di saperlo stabilito a Milano alla corte diGiovanni Visconti, gran nemico dei Fiorentini, e di non vederlo amico fiorentinoNiccolòdi Bartolo del Buono.
Poco interessa nei due citati componimenti la strana rappresentazione di simboli e di ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] dal 1420 al 1500, con l'illustrazione di tutti i maggiori maestri del Quattrocento senese, dal Sassetta a Benvenuto diGiovanni, passando per Sano di Pietro, Giovannidi Paolo, Domenico di Bartolo, Matteo diGiovanni e tanti altri, rimane come punto ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] Manetti, Cosimo e Lorenzo de' Medici, NiccolòNiccoli, Carlo Marsuppini e il grande matematico Paolo atto i suoi sogni d'arte.
Per incarico diGiovanni Rucellai, ricco e munifico banchiere fiorentino, costruì il palazzo e la loggia Rucellai, ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] di Bernardo Daddi, diNiccolòdi Pietro Gerini, di Rossello di Iacopo Franchi, di Gerino da Pistoia, di Cosimo Rosselli, della scuola del Botticelli, di Ridolfo Ghirlandaio, di quelli diGiovannidi Pino. Nel genere del melodramma fiorentino ben ...
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