Guiberto, nativo di Parma (m. Civita Castellana 8 sett. 1100); cancelliere imperiale per l'Italia (1058-63), alla morte di Niccolò II (1060), istigò i vescovi lombardi a non riconoscere Alessandro II. [...] Nel 1074, dichiaratosi apertamente ribelle a Gregorio VII, si schierò dalla parte di Enrico IV di Germania, che nel 1072 l'aveva creato arcivescovo di Ravenna. Scomunicato nel 1076, fu eletto papa il 25 ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] politica regionale. Tale apparve lo Stato della Chiesa all’incoronazione di Gregorio X (1272). A Niccolò III, Rodolfo d’Asburgo rinnovò (1278) i trattati di Losanna che confermarono lo Stato, così che il pontefice potè dirsi veramente un monarca ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] indicativo al valore di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’ il Guiscardo, che nel 1059 ottenne regolare investitura dal papa Niccolò II come duca di P. e Calabria. Diviso nel 1088 ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] .-J. Rousseau (La nuova Eloisa) e di W. Goethe (I dolori del giovane Werther), quest'opera si può considerare il primo
Vita e opere
Il nome di battesimo era Niccolò; ma sin dal 1796 alternò le firme "Niccolò Ugo" e "Ugo". Di madre greca (Diamantina ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] campanile del Duomo, di cui gettò le fondamenta e diresse personalmente i lavori fino al primo ordine dei rilievi.
Vita e opere
La con ogni probabilità ha inizio dopo la bolla di Niccolò IV (1288), emergono personalità abbastanza definite, quali il ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è da ricordare il Teatro Metastasio (L. de Chambray-Digny, 1830).
Importante il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (I. Gamberini, 1998). Vanno inoltre ricordati: Museo Civico; Museo ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] . Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il nuovo g. fu celebrato da Sisto IV e da allora i g. ordinari si svolsero con periodicità costante. Le guerre ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] mani di Sciarra Colonna, rappresentante del popolo romano; e ancora quando ispirò i documenti imperiali che dichiaravano deposto Giovanni XXII e nominavano l'antipapa Niccolò V. Tornato in Germania, M. compose anche il De iurisdictione imperatoris in ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] del santo. Ricco il tesoro della basilica (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, 13° sec.; oreficerie eretta da G. Alessi intorno alla Porziuncola. Sul monte Subasio si conservano i resti dell’importante abbazia di S. Benedetto (sec. 11°-13°) ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] Alunno di Vittorino da Feltre, dopo aver militato sotto Niccolò Piccinino e aver ottenuto il titolo di vicario (1443 di Fano (sett. 1463) e, tranne Rimini, anche i rimanenti possessi con i quali ingrandiva peraltro, col titolo di vicario della Chiesa, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...