NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Pietro di Simone e Lando di Pietro, del fiorentino Niccolò di Tommaso e, ormai ad apertura del nuovo in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, IV, pp. 145-147; R. Farioli, ivi, pp. 153-162, 189-193; P ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] la tabella di Antonio Veneziano con il necrologio del 1388 per S. Niccolò Reale, ora al Mus. Diocesano, e S. Anna Metterza di Atti della Reale Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo, s. IV, 1, 1941, pp. 178-224; U. Monneret de Villard, La ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e Jacopo d'Avanzo e i Palazzi Scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, pp. 313-334; P.L. Zovatto, L'arte paleocristiana Venise, Murano, Torcello, Paris 1985; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] a Susa ed è riconoscibile fra i comprimari di Niccolò alla Sacra di San Michele (Romano, 1994c). Fuor ; C.L. Ragghianti, Pittura murale in Francia. Secoli XII e XIII, CrArte, s. IV, 17, 1970, 114, pp. 21-40; D. De Bernardi Ferrero, Ivrée: cathédrale ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , La cattedra dell'abate Elia. Precisazioni sul Romanico pugliese, BArte, s. IV, 59, 1974, pp. 1-17; H. Belting, Byzantine Art among , ivi, pp. 247-260; D. Kemper, SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, als ein Ausgangspunkt für die Entwicklung ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in quegli anni la casa dell'umanista NiccolòNiccoli (Vespasiano da Bisticci, 1480-98 c.), Elogio di L. di Simone D., in Serie di ritratti d'uomini illustri toscani..., IV,Firenze 1773, pp. 23 ss.; L. Cicognara, Storia della scultura..., II,Venezia ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] settembre 1448 venne resa definitiva la decisione di Niccolò V di affidare il monastero alla Congregazione di dai frammenti liturgici ed evangelici di Torino del sec. 8° (Bibl. Naz., F.IV.1, frammento 9; F.VI.2, fascicolo 8; Segre Montel, 1980, nrr ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Roma e l'Oriente nell'archit. del Rinascimento, in Atti del IV Congresso di studi romani, I, Roma 1938, pp. 439-454. , From the revival of letters to the reform of the arts: NiccolòNiccoli and F. B., in Essays on the history of art presented to ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] occidentale: se ne vede un tratto sotto la chiesa di S. Niccolò e un altro a E della porta S. Andrea; del corpo furono pagati a Giovanni da Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. 71-72). Dell'edificio solo pochi resti sono conservati al ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] esemplificano questa soluzione la c. del palazzo di Urbano IV a Orvieto (1262-1264) e quella tardoquattrocentesca dello è l'impiego di figure stanti tutt'intorno al perimetro. A Niccolò III risale anche l'ampliamento del palazzo Vaticano, con il ...
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