Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Martini, IV, vv. 630-679, riprodotto in M.G.H., Auctores antiquissimi, IV, I, a cura di Friedrich Leo, 1881, pp. 368-369 e P.L., 88, col " di san Nicola a Bari scritta dal monaco Niceforo e pubblicata da Francesco Nitti Di Vito, La traslazione ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] ’ozio, della depressione e dell’infelicità dei meridionali (A. Niceforo, Italiani del Nord e italiani del Sud, 1901, pp. ma perché non è legata a un luogo in particolare, ma a tutti i luoghi e, pertanto, a nessun luogo, al nonluogo, inteso come spazio ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] fede autentica166, per usare le parole di Niceforo, oltre e a completamento del suo ruolo J au sud de la ville, dit basilique - une neuf à une nef, in Caričin Grad, I, Beograd-Rome 1984, pp. 91-146; B. Bavant, Les petits objets, in Caričin Grad, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] despótissa Teodora (m. nel 1270 ca.), sposa di Michele II Ducas, e suo figlio Niceforo appaiono sotto un arco trionfale, fiancheggiati da due angeli. I r. funerari più celebri si trovano negli affreschi del parekklésion meridionale del S. Salvatore ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in partic. 179-198 (Il mito di Costantino in Niceforo Gregora); Nicephori Gregorae, Vita Constantini, ed. P.A. , cc. 744-745.
110 Hil., ad Const. 1,1, PL 10, c. 557.
111 Rufin., hist. I 2, PL 21, c. 458.
112 Chrys., hom. in 2 Cor. 26,5, PG 61, c. 582 ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] 'alta piattaforma ed era probabilmente suddivisa in tre navate. I muri di fondazione rinvenuti, eccezionali per spessore (m. 7 condizioni di grave abbandono, ma vantava - secondo Niceforo Gregora - addirittura una fondazione giustinianea. La chiesa ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Giovanni Cedreno, Zonara, Gioele, Ephraem, Niceforo Callisto e altri autori posteriori.
Le Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, Atti ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] che la tradizione bizantina lo ricorderà come uno dei più grandi eroi militari. I contemporanei si profondono in lodi che toccano vertici di esaltazione. In Niceforo, Strategio, Sebeo, Giorgio di Pisidia (nel suo In restitutionem sanctae crucis), nel ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] , ivi, XCIV, col. 1264; Teodoro Studita, Antirrheticus III, ivi, XCIX, coll. 428-436; id., Epistolae, ivi, col. 961; Niceforo, Antirrheticus I, ivi, C, col. 261; Anthologia Palatina, a cura di P. Waltz, Paris 1928, p. 41; Costantino VII Porfirogenito ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] variazioni nell’intitulatio, anche in Niceforo Callisto Xantopulo45. Rufino fornisce una Constantin, in Journal of Roman Archaeology, 16 (2003), pp. 237-259.
34 Cfr. Eus., v.C. I 28,2: ποι.
35 Cfr. Paneg. 7,21,3.
36 K.M. Girardet, Der Kaiser, cit., ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...