Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] di confondere i vitalisti sfrenati con gli esteti dell'arte per l'arte (Baudelaire, d'Aurevilly, Wilde, Nietzsche). Per un nichilista accanito, etica e idealismo vanno messi all'indice: ‟Kant, questo è il nemico mortale al quale tutto fa capo: con ...
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Pittore irlandese (Dublino 1909 - Madrid 1992). A Londra, dal 1925, abbandonò gradualmente l'attività di decoratore di interni per la pittura. Si impose all'attenzione internazionale dopo la seconda guerra [...] angosciose, aggressive e violente. La critica ha spesso messo in evidenza i rapporti della ricerca di B. con il nichilismo, l'esistenzialismo, la psicanalisi, e in particolare la sua affinità con posizioni al margine del surrealismo (A. Bataille ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] nel saggio scritto nel 1922 del Mondo senza oggetto: il motivo sostanziale del "nulla svelato" indica nel nichilismo una delle matrici e giustificazioni dell'astrattismo di Malevič. Negli ultimi anni M. si dedicò prevalentemente al ritratto ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] .
Emblematico di queste linee di ricerca e del suo tempo è J. Barth, altra figura di grande rilievo il cui "nichilismo comico", sospeso come vuole essere in un'atemporalità totale che escluda ogni scelta, si colloca all'estremo opposto rispetto alla ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] più spinto è l'irlandese B. Behan, ribelle con violenza contro tutta la società civile. E si arriva infine al nichilismo dell'altro irlandese S. Beckett. Autori come questi ultimi nominati si possono considerare il preannunzio di un teatro nuovo, non ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] anche se apparente, come valore assoluto. Ma «con l’estinguersi dell’ossigeno della storia», scrive il filosofo Franco Volpi (Il nichilismo, 1996, p. 145) commentando il pensiero dei sostenitori della fine della storia, «si spegne anche il fuoco dell ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] attenuata, Heinesen; la protesta sociale, massima nelle opere di E. Knudsen, è sottesa nelle liriche di I. Malinowski, ‘poeta del nichilismo’. Alla fine degli anni 1950 si avvertì la necessità di un diretto confronto con la società del benessere e il ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] di fuga). Gyllensten, procedendo nella continua sperimentazione e nel gioco dialettico, sembra trovare un varco al proprio nichilismo in un'approfondita ricerca di libertà e in un'esaltazione dell'eros, quando non si abbandona giocosamente alla ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] piazza telematica. In ciò essi aderiscono in modo acritico e subalterno alle ambigue tematiche di Koolhaas sospese tra nichilismo, estetizzazione e culto del consumo, così come assumono passivamente le tesi, anch'esse intermedie tra accettazione e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] piazza telematica. In ciò essi aderiscono in modo acritico e subalterno alle ambigue tematiche di Koolhaas sospese tra nichilismo, estetizzazione e culto del consumo, così come assumono passivamente le tesi, anch'esse intermedie tra accettazione e ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).