MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] e il 1709 produsse il S. Nicola di Bari (Albisola Superiore, chiesa di S. Nicolò), che incede fra gli ampi panneggi S. Antonio Abate), in origine presso l'oratorio urbano; sono questi i più alti esempi di un complesso schema che si risolve in senso ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dall'arte dei cuoiai di Firenze che vi include infatti i suoi santi protettori. I colori freddi e smaltati, riscontrabili anche nella parallela Annunciazione con i ss. Nicola e Caterina da Siena (Arezzo, Casa Vasari), proveniente dal convento ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] realizzò la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Corrado a Molfetta, raffigurante l'Assunta con i ss. Corrado, Nicola, Antonio da Padova, Pietro e Paolo e il vescovoFabrizio Antonio Salerni (la pala verrà spostata nella cattedrale nel ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] sotto l'attuale chiesa di S. Nicola; un altro fra i templi cosiddetti di Eracle e della Concordia Olimpio in A., in Mon. Ant. Lincei, XXVIII, 1922, c. 173; P. Marconi, I telamoni dell'Olympieion agrigentino, in Boll. d'Arte, VI, 1926, p. 33 ss.; id., ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] . Agostino e il Bambino e la Carità di s. Nicola commissionategli dall’abate Nicolas Gasparini per il monastero di Saint- 6270, 17 settembre 1757, p. 13), che è andata perduta così come i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ; in quello a destra, un Santo vescovo e s. Girolamo.
Nel 1537 firmò e datò la Madonna col Bambino in trono tra i ss. Giuseppe e Nicola di Bari, una tela a olio già nella cattedrale di Capodistria e oggi nella chiesa madre di Isola d'Istria.
Del 1539 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Secondo Milizia, ricevette la prima formazione di architetto da Nicola Salvi. Il suo nome compare, una delle prime volte Caffarelli alla Valle, in Capitolium, XXXV (1960), 11, pp. 3-6; I.M. Laracca, La chiesa di S. Martino… a Velletri, Roma 1967, pp ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] della Supplente della mamma (Padova, Museo civico), un dipinto carico di umori Biedermeier che l'I. dipinse su commissione del ricco commerciante Nicola Bottacin, allora residente a Trieste, amico dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] ; A. Markham Schulz, Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola da Tolentino, Firenze 1997, p. 71 n. 29; U. Thieme , London-New York 1996, p. 107; J. Valero i Molina, Acotacions cronològiques i nous mestres a l'obra del claustre de la catedral, in ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1724, dal 1732 al 1735 e dal 1738 al 1742. Per i colleghi dell'università degli orefici fu console nel 1715 e 1716 e 731-742). Nel 1720 incise una medaglia per il patrizio veneziano Nicola Duodo (Venezia, Civico Museo Correr).
Ottone nacque a Roma ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...