FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di Barcellona e di Tolosa: la prima, dedicata a s. Nicola e consacrata nel 1297, fu distrutta nel 1835, ma appare ricordano una grande croce dipinta commissionata da frate Elia a Giunta Pisano nel 1236 e conservata nella basilica di S. Francesco ad ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] della passione (Pistoia, pulpito di S. Andrea di Giovanni Pisano); al tema della vittoria si aggiunsero così quelli della passione lege) inserite sull'antico ambone a smalto di Nicola di Verdun nell'abbaziale dei Canonici regolari di Klosterneuburg ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] d'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. Pietro nel Tripps, Eine Schutzheilige für Dynastie und Reich. Giovanni Pisano und das Grabmal der Margarete von Brabant in Genua, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del 1138, subito dopo i lavori del portale di Nicolò (Mende, 1983) o dopo il 1178, in occasione Ages, 3 voll., Roma 1986; A. Moskowitz, The Sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge-London-New York 1986; A. Cadei, Porta patet, in Janua Maior. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] che a Roma, e si inscrisse nella filiazione dell'opera di Giunta Pisano (v.), il primo artista menzionato ad Assisi, dove ancora si conserva intervennero altri collaboratori, come il Maestro di S. Nicola, il Maestro delle Vele (v.) e probabilmente ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] interpretata come 1319, in virtù del fatto che lo stile pisano era in anticipo di nove mesi e sette giorni su quello . Rende, Monografia del Comune di Altomonte, Catanzaro 1916; G. De Nicola, Ugolino e Simone a San Casciano Val di Pesa, L'Arte 19 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 135 s.; G. De Nicola, The masterpiece of G. diP., in The Burlington Magazine, XXXIII (1918), pp Marle, Il problema riguardante G. di P. e Giacomo del Pisano, in Bollettino d'arte, IV (1925), pp. 529-542 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata anche considerata in rapporto con ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] aumento dimensionale, sono attestati specie in ambito pisano e nell'Italia meridionale, ovvero in regioni del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo; S. Nicola fra Cristo e la Vergine di scuola pugliese, della seconda metà del sec. 13°, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] quanto massiccia dovesse essere la presenza di tali manufatti in territorio pisano. Oltre a quelle citate, si trovano b. in molte 81; H. Blake, S. Nepoti, I bacini di S. Nicolò di Ravenna e la ceramica graffita medievale nell'Emilia-Romagna, Faenza 70 ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...