Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] stessa stregua punti propri e punti impropri. Una superficie modello topologico del p. proiettivo è chiusa, compatta e nonorientabile; un modello di p. proiettivo è costituito, per es., da una superficie sferica nella quale si pensino identificate ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] : l'ipercarta è rappresentata altrettanto bene dalla coppia (α, σ) come dalla (α, ασ) o dalla (σ, ασ).
Per le superfici nonorientabili la caratteristica di Eulero vale 22n per la somma topologica di n piani proiettivi, 122n per la somma di un piano ...
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Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] (in topologia l'otre di K. è una superficie nonorientabile a una sola faccia) e si interessò ai fondamenti della geometria (programma di K. o programma di Erlangen).
Vita e attività
Assistente di J. Plücker a 17 anni, poi prof. nelle univ. di ...
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orientabileorientàbile [Der. di orientare (→ orientamento)] [LSF] Di cosa alla quale si può dare un orientamento voluto, spesso sinon. di direttivo e direzionale: antenna o., microfono o., ecc. ◆ [ALG] [...] sopra tutti gli altri punti, cioè si possa orientare la varietà; sono o., per es., una linea (che è suscettibile di due orientamenti opposti), il piano euclideo, la superficie sferica, lo spazio euclideo, mentre non è o., per es., il nastro di Möbius ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] invertito. Ciò è in relazione al fatto che il cilindro è orientabile, mentre il nastro di Möbius non è orientabile. Lo studio sistematico delle curve chiuse orientate ha fornito il primo spunto per la considerazione dei gruppi di omologia ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] nell’area ristretta di umidità ‘preferita’; è dunque nel risultato finale di azioni di per sé nonorientate che si ravvisa un effetto di orientamento. In altri casi, l’animale cambia direzione (sempre a caso) tanto più spesso quanto più sfavorevoli ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] a supporti appartenenti a una preassegnata opportuna famiglia di sottoinsiemi di X, non necessariamente coincidente con quella di tutti i compatti. Qualora la v. sia orientabile (e su questa nozione torneremo a proposito delle v. differenziabili), i ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] 1 (dξi+Σnj=1 ξjωij)ei+ΣNλ=n+1 (Σnj=1ξjωjλ)eλ non è più tangente ad M e la sua componente tangenziale è il differenziale nella (39):
∫Ckg+∫RKω1⋀ω2=2π. (53)
Se M è una superficie orientabile chiusa, allora la (50) implica
∫Mkω1⋀ω2=2π•χ(M), (54)
dove ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] base e1, ..., en di ℂn su ℂ, la base e1, ..., en, ie1, ..., ien di ℂn su ℝ ha orientazione positiva; è facile vedere che la definizione non dipende dalla scelta della base e1, ..., en. Sia Y una sottovarietà irriducibile k-dimensionale di una varietà ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] Con ciò si intende una superficie S compatta orientabile bidimensionale dotata di una struttura complessa e β(z−a)(w−b)+γ(w−b)2+…
e in cui il discriminante β2−4αγ è non nullo. Dal punto di vista reale, un nodo appare come nella fig. 2.
Ebbene, il ...
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orientare
v. tr. [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). – 1. a. In senso proprio, non com., volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente: i Greci e i Romani orientavano i templi. Quindi, più genericam., disporre...
orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una superficie. In partic., in matematica, l’attribuzione...