Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] vuoi metterti qui …
(76) se facessimo una passeggiata?
(77) se solo la piantassi!
È chiaro che queste frasi non hanno il valore ipotetico connesso con il se, ma rendendosi indipendenti da una reggente hanno preso altro valore: indicano in partic. un ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] qualche caso la continuità di denominazione dall’epoca antica a quella recente non è certa: sembra, ad es., una ripresa colta il nome essere il torrente Pósena nel Vicentino, che viene connesso al termine pósena «seno, anfratto» attribuito al ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...]
(b) condivisione di un tratto semantico (per es., connesso in matematica);
(c) completa assenza di tratti semantici condivisi metodi d’indagine diversi.
Dal punto di vista pragmatico, non si nega che i linguaggi settoriali siano varietà diafasiche, ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] libero, ma non è sistematica: esistono infatti citazioni indirette libere, come quelle più sopra in (4) e in (9), in cui il sistema temporale è quello di un normale discorso indiretto.
Un altro segnale, strettamente connesso alla sovrapposizione dei ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] la grammatica preveda dittonghi costituiti solo da approssimanti corrispondenti alle vocali alte [i] e [u], nel parlato connesso e non accurato si formano di continuo dittonghi fonetici in presenza anche di vocali medie, soprattutto se si tratta di ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] verso cui si esplica l’azione, e che partecipa in modo non attivo al processo. In quest’ottica lo schema dei ruoli previsti espressione ad una particolare categoria di significato. Il significato connesso a ciascun tipo di posto si indica come ‘caso ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] delle lingue». Scuola di lingua, in effetti, i media non scritti sono stati davvero, per i milioni di italiani ancora in (Rossi 2003: 299). Il fenomeno del riuso è strettamente connesso con un’altra caratteristica dei media, vale a dire la loro ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] l’attenzione di un lettore spesso frettoloso e distratto, che non legge quasi mai il contenuto di una schermata ordinatamente dall e dagli usi di Internet e degli strumenti a esso connessi. Ne segue un elenco sommario (Rossi 2000; Fiorentino et ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali, essendo lingua viva e non morta come il greco e il latino, e avendo interesse linguistico di Salviati per il Decameron è strettamente connesso all’edizione cosiddetta purgata (1582), da lui ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] religiose (Fortini 1978; Praz 2002).
A tale costante non si sottrae neppure l’ancor più limitato punto di vista unitario, che metteva al riparo dai rischi di eterogeneità connessi all’imitazione eclettica di più modelli.
Sulla stessa forma ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...