CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] si trova il nome nelle forme Κασιόδωρος e Κασσιόδωρος, connesso con il culto di Zeus Kasios. La forma in genitivo prima delle grandi storie di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ispirazione». Ciò implicava per la Chiesa e il vescovo di Roma, se non si voleva ridurre tale impegno «a qualche gesto retorico», «la scelta sinodo/concilio come momento della comunità connesso con la liturgia eucaristica potrebbe essere ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Rimarchevole, altresì, sempre a detta del Da Mula - che ammirava in F. il senso della "giustizia" e il connesso scrupolo di non lucrare assolutamente sulle condanne, a costo d'impegnare, dato che rinunciava a questo cespite, "argenti" e "gioie" -, il ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] La riuscita personale del D. era probabilmente connessa anche con le sue gesta squadristiche organizzate fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal seno del ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dell'art. 49 e al principio, ad esso connesso, che vedeva i partiti quali elementi fondanti delle istituzioni nel dicembre il PSLI di Saragat entrò nel governo e al PSI non rimase che la mossa obbligata della ritirata frontista.
Il congresso di Roma ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] esclusivamente dei propri organi esecutivi diretti quali erano i gastaldi regi. A. non poté tuttavia eliminare i motivi di debolezza per l'istituto monarchico connessi col persistere dei maggiori ducati periferici: Trento ed il Friuli nell'Italia ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Per sua disgrazia, nel maggio dell'anno seguente, l'Ottoboni lo trasferisce dalla biblioteca all'anticamera, "onore poco per sé connesso al tavolino". Non vede l'ora che finisca il conclave per farsene esonerare.
Gran fortuna fu per il B. che da quel ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 8, VIII [1958], p. 307). Nel 1672 però il cardinale Corsini non poté rifiutare il vescovado di Arezzo, e pertanto il nipote Lorenzo preferì lasciar la pontificia erano complicati. Ad esempio, strettamente connesso alla lotta fra Impero e Spagna era ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Italia unita.
Il Rinascimento fu per lui sempre meno connesso al passaggio tra l'età comunale e quella delle ricchezza per farsi di volta in volta corposa realtà, ordini dati e non ubbiditi, miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e d'argento ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] fosse cessato il rischio di recidiva, dal momento che la pena non incontra concettualmente un suo limite naturale nell'avvenuta espiazione del delitto connesso. Ancora in base al principio della pericolosità del soggetto, il F. sosteneva la necessità ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...