CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , egli restò sempre fuori delle problematiche artistiche del suo tempo. Ebbe tuttavia una padronanza del mestiere certamente singolare che non gli fu mai negata, neppure dai suoi più severi critici.
Se in parte immeritati appaiono quindi gli ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] che racchiudeva invece in sé la cifra d'una singolare personalità di studiosa. Fra i contributi del volume vanno sguardo di chi vive in un tempo diverso – e forse non migliore – sulle illusioni e le inquietudini degli anni immediatamente precedenti ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] pure con i limiti e gli arricchimenti di una singolare personalità, era allora vivente in Gerolamo Gigli. Ma 1-25 e C IV 1-28, C V 1-28. Per le opere a stampa non citate nel testo della voce, cfr. L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, I ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] "se esso viene considerato nella vita di chi (singolo o comunità) sottopone altri a valutazione giuridica". Nel sulla rappresentanza si evince che l'approccio metodologico dell'E. non costituiva in alcun modo un ritorno al formalismo astratto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Bianchi, fuga ogni dubbio, è altrettanto vero che senza Pietro Dei delitti non avrebbe mai visto la luce. A lui va il merito della scelta nella breve stagione rivoluzionaria) si conclusero, in singolare coerenza, con un ritorno all’antica figura del ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] di notevole interesse in quanto presentano una singolare analogia colle idee di Maxwell sull'azione isotropo, il B. giunse al risultato che, in un tale mezzo, non può esistere una deformazione. Sull'espressione data da Kirchhoff al principio di ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] , nel gennaio 1869 si recò a Roma, latore di una singolare lettera del Towiański al papa. In attesa dell'udienza visitò la che si è determinato tra società e Chiesa. Questa, non avendo saputo far propri i motivi della rivoluzione politica, della ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] trimestre del 1514 e nel secondo del 1522. Da questa data non si rintracciano più notizie riguardanti la sua carriera, ma visse sicuramente che le poesie del B. si prestano, per una singolare coincidenza di cultura e di stile, a colmare il divario ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Lucco ritiene che l'identificazione con Giovanni da Ulma non sia in conflitto con i dati documentari relativi a Giovanni il 23 luglio dell'anno successivo. I lavori procedettero con singolare lentezza, per interrompersi nella primavera del 1450; il 9 ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...