LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] . Persino il segretario Gorani considerò "esempio raro, e forse singolare" il fatto che solamente dopo 13 anni di governo episcopale Bibl. nacional, Mss., 2671, c. 184).
Il L. non smentì la fama di intrepido difensore della Chiesa di cui ormai godeva ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] significato è comunque strettamente legato ai valori culturali dei singoli contesti comunitari che l'adottano.
l. La variabilità questo caso troviamo una sorta di ambigua dissimulazione: il morto non è più soltanto un morto, la maschera ne suggella l ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di A., modificarono lo statuto in favore dei debitori non fraudolenti. Si adoperò per liberare dalla prigione di Quaracchi 1897, pp. 121-158.
Fra le testimonianze minori, singolare importanza hanno quelle di Rolandino di Padova, che conobbe A., e ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Goffredo di Lorena e di Niccolò II: per Bonizone tale ingresso non avrebbe comportato combattimenti, laddove per gli Annales Romani cisarebbero state , il papato di B. X acquista un grande, singolare rilievo se si guarda alle forze cui egli si affidò ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] brevi racconti edificanti di un episodio della loro vita.
Le comunità orientali non si raggrupparono, come in Occidente, in ordini specifici, ma si organizzarono in singoli monasteri, condividendo tutti i riferimenti ai primi a. intorno ai quali nei ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] con il rientro definitivo in Roma, solo nel luglio seguente.
Non è però da credere che queste fatiche gli fruttassero grande utile libros Alphonsi Ciccarelli et auctores ab eo confictos).È singolare questo precoce interesse per cose etrusche, pur se ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] . Tuttavia, la morte prematura della moglie, nell'ottobre 1576, non solo sancì la fine di un progetto che avrebbe potuto rilanciare sappiamo che la L. vi morì il 17 genn. 1650.
Singolare è la sorte della figura storica della L., nota al grande ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] confronto con la modernità in ogni suo aspetto, con una singolare apertura al progresso scientifico e tecnico.
Nel corso del aiutare i perseguitati politici, alla luce di una recisa condanna non solo del fascismo di Salò ma dell'intera esperienza del ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. non schierati politicamente in modo compatto, lo scontro politico-religioso si sviluppò sul doppio piano della repressione dell’eresia e della promozione della santità. Ne è singolare ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] storiografico sulla natura del movimento da lui promosso e sulle cause che ne favorirono la singolare e fulminea fortuna. L'esistenza di fraternite penitenziali non è certo una novità posteriore al 1260, e s. Francesco d'Assisi aveva già dato ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...