CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] con verità, che l'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni non la segreteria di Stato adducendo una singolare motivazione: "Come detto affare di Monaco non mi riguarda, così della notizia, non ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] redatta sulla base della professione di fede del papa Ormisda del 519, e non metteva, come nel 533, un papa di fronte al fatto compiuto di attestazione del perpetuarsi del ricordo di un uomo di singolare rilievo. E, sempre per l'Oriente, lo attestano ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] di disporre le cose in modo tale che il popolo non si sdegnasse.
Non si conoscono i motivi del trasferimento da S. Stefano ancora. Fra il 1527 è il 1530 ebbe inizio il singolare fenomeno dello stillicidio della pietra posta sulla tomba della E. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] qui egli ricevette infine anche gli ordini minori e il rango di suddiacono (non prima del 1074-75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 erudizione non comune, che si riflette nelle numerose citazioni, queste opere rivelano una singolare disinvoltura ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Eugenio III. Dopo la seconda venuta a Roma, il pontefice non lo lasciò più ripartire e gli conferì con il vescovato di del 1156 si assiste nell'Italia meridionale a una singolare avventura cui partecipa il pontefice romano, malcontento dei suoi ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel perciò certe pagine dei frammenti, di un'asciuttezza singolare, prive delle forme gonfie delle prose destinate a ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] . Persino il segretario Gorani considerò "esempio raro, e forse singolare" il fatto che solamente dopo 13 anni di governo episcopale Bibl. nacional, Mss., 2671, c. 184).
Il L. non smentì la fama di intrepido difensore della Chiesa di cui ormai godeva ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di A., modificarono lo statuto in favore dei debitori non fraudolenti. Si adoperò per liberare dalla prigione di Quaracchi 1897, pp. 121-158.
Fra le testimonianze minori, singolare importanza hanno quelle di Rolandino di Padova, che conobbe A., e ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Goffredo di Lorena e di Niccolò II: per Bonizone tale ingresso non avrebbe comportato combattimenti, laddove per gli Annales Romani cisarebbero state , il papato di B. X acquista un grande, singolare rilievo se si guarda alle forze cui egli si affidò ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] con il rientro definitivo in Roma, solo nel luglio seguente.
Non è però da credere che queste fatiche gli fruttassero grande utile libros Alphonsi Ciccarelli et auctores ab eo confictos).È singolare questo precoce interesse per cose etrusche, pur se ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...