GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] opinioni del G., l'autentica "Sacramenta puberum". Essa detta norme circa la validità del giuramento prestato da un minorenne a hanno fatto il punto sia circa il contesto economico e sociale nel quale l'autentica era destinata a produrre effetto - ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Al C. erq impedito il controllo della società dalla norma statutaria per cui nessun azionista poteva avere più di colonizzazione dei terreni incolti in Italia, sedente in Roma, con capitale sociale di lire 300.000, da lui sottoscritto per lire 146.750 ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] - che secondo alcuni esorbitava dai poteri che a norma di Costituzione competevano al capo dello Stato.
È stato a dar vita a un governo che potesse contare sull'astensione dei socialisti.
A quel punto, di fronte al disorientamento nelle file della DC ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] singoli (acuto il ritratto di Carolina d'Austria) quanto dei gruppi sociali.
Alcuni interessanti articoli, apparsi nel Museo, tra il 1844 e rapporto con gli oggetti esteriori che le debbono dare norma con una legge immutabile (cfr. B. Croce, Saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Generale Italiana del Lavoro) sull’abrogazione della norma che comporta un taglio dei punti della scala
Una politica economica di buoni propositi, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1981, 4, pp. 763 e segg.
Quando si invertono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] coscientemente mettere gli stessi istituti in relazione ai fini sociali che essi devono raggiungere e, ricercando in che a dire quello della prevalenza o meno delle norme costituzionali su quelle concordatarie. Strettamente connessa alla critica ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] giovane, la cui mansione di notaio, come di norma, non escludeva altri incarichi (Langley); oppure, essendo 410-413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp. 123-157; ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma liberato dalla bozza dell’arto e capace di produrre la crescita .
Da ricordare infine la sua intensa attività in campo sociale. Negli anni Settanta appoggiò attivamente la campagna per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] in un triplice corollario: potere-obbligo facente capo al legislatore ordinario di emanare norme per il conseguimento di scopi di carattere sociale; carattere non eccezionale delle disposizioni rivolte all’attuazione di siffatti scopi, applicabili in ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca (Itrattati della guerra e della pace di operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...