MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il 1303 e il 1306, forse per la concorrenza dell'Annunciazione di M., che per la sua importanza dottrinale di norma apriva i cicli italiani; in questi casi la scena venne subordinata dal punto di vista compositivo all'Annunciazione a Gioacchino, che ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] ), la Francia nordorientale (Alsazia) e la Svizzera settentrionale (Basilea), l'Alto R. nell'ambito delle scienze storiche comprende di norma il bassopiano lungo le due rive del fiume, racchiuso a O dai Vosgi e dal massiccio dello Haardt, a E dalla ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] dai resti archeologici sepolti o sommersi. Da rilevare però che lo studio delle zone in esame è stato di norma completato con fotografie verticali stereoscopiche e, laddove necessario (centri urbani, tracciati stradali, ecc.), con fotopiani e mosaici ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] figure dei vasi del primo trentennio del VI sec., già incomincia a palesarsi l'ideale classico della figura umana, che resterà norma per oltre un millennio. Questi vasi a. della prima generazione del VI sec. non lasciano dubbio che Atene raggiunse, e ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] da una reale interruzione del muro di perimetro dei lati lunghi dell'atrio. Sull'ampiezza di essa Vitruvio (vi, 4) dà norme precise, prescrivendo che essa oscilli fra un terzo e un quinto dell'intera lunghezza dell'atrio a seconda del suo sviluppo; l ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] , sotto l’osservanza di un complesso capitolato, con norme simili a quelle dei capitolati moderni (termine d’inizio ’, non soggetti cioè ad alcun controllo della pubblica amministrazione. A norma dell’art. 23 del t.u., il proprietario dell’immobile ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] urbane e sociali. La vitalità e la mutevolezza degli assetti urbani non si lasciano ingessare da sistemi di norme; è necessario pensare a strumenti di pianificazione sensibili, capaci di interpretare le istanze culturali, sociali ed economiche che ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] di Francoforte. In quest'ultimo progetto, l'integrazione del nuovo con il preesistente sancisce la contrapposizione tra norma e deroga, raggiungendo notevoli risultati architettonici. Del 1990 sono i progetti del Werkraumtheater a Monaco di Baviera ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] - talvolta le fosse potevano avere rinforzi in lastre, pietra o muratura sui lati e sul fondo - e coperte da tegole di norma disposte a doppio spiovente (c.d. tombe alla cappuccina, come per es. nella vasta necropoli di Timgad in Numidia, utilizzata ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] al di qua della zona sacra dell'altare. La zona dell'altare si mostra sempre come l'ambiente più a E e di norma come un rettangolo allungato (Schlunk, 1971; Godoy Fernández, 1995; Bango Torviso, 1997).Nell'estesa area di Mérida è finora noto solo un ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.