Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] problema giuridico che sembrerà poi insolubile negli anni successivi, vale a dire quello della prevalenza o meno delle norme costituzionali su quelle concordatarie. Strettamente connessa alla critica dell’art. 7 è la posizione assunta di fronte alla ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] lessico e soluzioni stilistiche calibrate sul genere del componimento (patriottico, idillico, sepolcrale, introspettivo, ecc.), secondo una norma classica applicata anche nelle Operette morali.
Il dato più rilevante nella distribuzione dei fenomeni ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] eseguite dopo la metà degli anni Settanta M. lasciò spesso ampio spazio all'intervento della sua bottega, di norma standardizzando gli assetti compositivi e reiterando con poche varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppo ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] Il vero legittimo autore si è degnato di trasmettermene i fogli scritti di suo proprio carattere affinché mi servisse di norma per ben apprendere il corso dell'esperienze che avrebbe in seguito intrapprese nell'università di Pavia".
In sostanza il C ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di Maenza, titolare della badia dei SS. Pietro e Stefano di Valviscolo, tra Norma e Sermoneta, contro il quale invano il C. cercò di armare la mano di sicari. Il più grave di questi tentativi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] lo scrittore veneto, proprio per la sua idea di un'arte istintiva, fondata sul sentimento, stilisticamente rispettosa della norma, continuo a rispondere alle aspettative del lettore medio, ciò che rende ragione del successo sicuro che gli corrispose ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] (Certosa di Pavia, ecc.), o che, comunque, ne subì l'influenza; poiché nell'Umbria, dove l'architettura tutta lineare era norma indefettibile, egli tornò ad essere più castigato e costruttore (S. Maria degli Angeli). Ma né a Milano né in patria l'A ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] 1859; Del viaggio medio percorso dalla terra che si trae dalle cave e si trasporta nei rilevati. Istruzione stesa per norma degli ingegneri veneti nell’anno 1823 dall’ingegnere P. P. ad ora per la prima volta pubblicata con appendice sull’effetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] , Romae 1651, pp. 901-52 (rist. anast. Roma 1992); ed. separata, a cura di R. Pirotta, Roma 1904.
Lynceographum: quo norma studiosae vitae Lynceorum philosophorum exponitur, a cura di A. Nicolò, Roma 2001.
Opere scelte, a cura di C. Vinti, A. Allegra ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] anche ‘commessa’, deve essere stipulato per iscritto a pena di nullità ed è disciplinato dal codice della navigazione e dalle norme sull’appalto per la realizzazione di beni mobili (art. 241 e 856 cod. navale). In genere il contratto di costruzione ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.