Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] Ligure, 8-10 maggio 1981), a cura di L. Coveri, Roma, Bulzoni, pp. 255-270.
Mortara Garavelli, Bice (1971), Fra norma e invenzione: lo stile nominale, «Studi di grammatica italiana» 1, pp. 271-315.
Voghera, Miriam (1992), Sintassi e intonazione nell ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] , Poesie e prose, Milano, Mondadori, 19988, vol. 1°, p. 77)
Nel caso dei nomi, come scrive Serianni (2000: 45), «le norme che regolano l’uso della maiuscola sono più facili ad enunciarsi che ad applicarsi, anche perché non è sempre ovvio distinguere ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] (vetero-forense) e, in genere, nella prima fase della diffusione di un nuovo composto (eco-incentivi); di norma sparisce nei composti stabili, anche se si danno casi opposti;
(f) svolge una funzione morfologicamente rilevante quando, specie ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] media 700-800 mm di pioggia sulle stazioni litoranee, quantità che diminuisce procedendo verso l’interno. L’autunno è di norma la stagione più piovosa; lo seguono, con quantità di poco inferiori, inverno e primavera, mentre l’estate viene da ultima ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] qiddūsh, benedizione del vino intesa a consacrare la festa del sabato. (➔ anche ebraismo)
Diritto
Gli E. attingono la norma giuridica direttamente dalla Tōrāh, e quindi la legislazione non conosce la distinzione fra diritto profano e religioso. Il ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] nelle piante e rare negli animali, causano variazioni dell’assetto cromosomico che, invece di essere diploide (2 n), come di norma, può essere triploide (3 n), tetraploide (4 n) ecc.; possono produrre anche variazioni che interessano una sola o poche ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] quali i prodotti potranno circolare liberamente sul territorio dell’Unione; il mutuo riconoscimento che ogni prodotto dovrà ottenere, se riconosciuto a norma nel paese d’origine, anche negli altri. Accanto a questi due principi l’UE ha emesso alcune ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] giuste nozze, diviene base della successione legittima e necessaria, della tutela legittima, misura del diritto agli alimenti, norma per gli impedimenti matrimoniali; in caso diverso ha solo l’effetto di produrre impedimenti al matrimonio entro certi ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] diverso da quello che sarebbe prevedibile in base alla grafia (difícil, fácil, dato che le parole terminanti in /l/ hanno di norma l’accento sull’ultima: perfil, abril, perejil, ecc.).
Quanto ai segni diacritici, l’italiano ha solo l’accento acuto, e ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] . 160-191.
Azzoni, Giampaolo M. (1988), Il concetto di condizione nella tipologia delle regole, Padova, Cedam.
Carcaterra, Gaetano (1994), Norme costitutive, in Il linguaggio del diritto, a cura di U. Scarpelli & P. Di Lucia, Milano, LED, pp. 219 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.